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10:14:00 - 16 OTTOBRE 2014

Fortugno: per non dimenticare

Fortugno: per non dimenticare -

Si è tenuta questa Mattina a Locri, la commemorazione di Franco Fortugno, proprio a Palazzo Nieddu, il luogo dove il politico calabrese fu ucciso nel giorno delle Primarie dell’Unione. Alla Cerimonia hanno partecipano la vedova Maria Grazia Laganà ed i figli, il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, il procuratore di Locri Luigi D’Alessio, il procuratore di Vibo Valentia Mario Spagnuolo, il prefetto di Reggio Vittorio Piscitelli, i questori di Reggio e Catanzaro, Guido Longo e Guido Marino, il comandante provinciale dei carabinieri, Lorenzo Falferi, l’ex prefetto di Reggio Calabria Luigi De Sena, l’ex parlamentare Angela Napoli, il testimone di giustizia Pino Masciari, numerosi sindaci della Locride e una nutrita rappresentanza di studenti delle scuole superiori della Locride e della Piana di Gioia Tauro. Dopo la deposizione di una corona sul luogo dell’omicidio, i partecipanti alla commemorazione si sono spostati nel Palazzo della Cultura, sede del Comune, dove si tenuta una tavola rotonda. Il sacrificio di Franco Fortugno "contribuisce a rafforzare le ragioni della legalità e dello stato di diritto". E’ quanto esprime il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il tramite del Segretario generale Donato Marra, in occasione dell’ottavo anniversario dell’assassinio, in un "commosso e partecipe" messaggio alla famiglia. Il Quirinale esprime inoltre "vivo apprezzamento a quei giovani e alle componenti della società civile" che si battono al fianco di magistratura e forze dell’ordine. "Il ricordo di Franco Fortugno e di quanti hanno pagato, con il sacrificio della vita, il rifiuto di ogni pratica di intimidazione della criminalità organizzata contribuisce a rafforzare le ragioni della legalità e dello stato di diritto. Questo generoso impegno si affianca utilmente all’azione della Magistratura e delle Forze dell’ordine, alle quali va la gratitudine di tutto il Paese per i crescenti risultati che stanno conseguendo nel contrasto alle vecchie e nuove forme di criminalità.

PINO GAGLIANO  

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