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12:10:00 - 18 OTTOBRE 2014

NCD: GENTILE AD UN PASSO DAL RIENTRO NEL GOVERNO RENZI?

NCD: GENTILE AD UN PASSO DAL RIENTRO NEL GOVERNO RENZI?  -

Caos infernale nel centro-sinistra calabrese: si susseguono riunioni su riunioni, incontri su incontri tra Roma, Lamezia, Cosenza. Oliverio ha varie "gatte da pelare", una è grande quanto un grattacielo e vede coinvolto anche il futuro del governo Renzi. Pare ci sia stato un incontro a Roma tra Guerini (potente vice di Renzi), Magorno, segretario calabrese, ed Oliverio, vincitore delle primarie e candidato a governatore della Calabria per il centro-sinistra. Quello che ne è uscito dalla riunione a tre sarebbe "inquietante" per gli elettori sia di sinistra ma anche di destra: da via del Nazzareno, sede nazionale del Pd, si spinge per un'alleanza con Ncd-Udc e, di conseguenza, senza la Sinistra di SEL rappresentata da Gianni Speranza, il quale sta ultimando le liste per una candidatura autonoma. Oliverio non ci sta ed è andato su tutte le furie: "Gli elettori di sinistra non capirebbero l’alleanza con chi ha governato la Calabria con Scopelliti", oltretutto l’ex presidente della provincia di Cosenza ha già l’accordo con Speranza, Socialisti, che non vogliono alleanze con il Pd e Centro Democratico che non direbbe di no. Magorno, invece, non chiude le porte ad un’intesa pur essendo pessimista sul fatto che i dirigenti locali e gli elettori democratici possano digerire un qualcosa di simile. Su tutta questa bagarre c’è un retroscena alquanto clamoroso: Gentile, con la "complicità" di Cesa e dell’Udc calabrese, uomo potente di Ncd e grande nemico di Scopelliti, avrebbe minacciato la tenuta del governo. Infatti il leader calabrese del Nuovo Centro Destra "dispone" di ben 5 senatori, cioè lui stesso, Piero Aiello, Giovanni Bilardi, Nico D’Ascola e Guido Viceconte, pronti a mettere in difficoltà il governo ad ogni decreto e passaggio parlamentare qualora in Calabria non si facesse questa grande alleanza. Guerini e Renzi sarebbero molto preoccupati: la distanza tra maggioranza ed opposizione in Senato è di appena 9 senatori, quindi la tenuta dell’esecutivo a Palazzo Madama potrebbe diventare molto difficile (non contando i mal di pancia dei senatori di Civati). La situazione è complessa e le varie diplomazia sono al lavoro per tentare di snodare il nodo. Dal canto suo Gentile si sta giocando tutto: con il centro-destra di Wanda Ferro l’alleanza è impossibile, in caso decidessero di andare soli sarebbe quasi impossibile superare lo sbarramento dell’8% quindi l’unica possibilità sarebbe una coalizione tipo il Governo Monti. Ma di tutta questa situazione gli elettori cosa stanno capendo?

PINO GAGLIANO 

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