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16:12:00 - 18 OTTOBRE 2014

SIDERNO: IL CONSORZIO LOCRIDE AMBIENTE AVANZA ALCUNE CONSIDERAZIONI AI COMMISSARI

SIDERNO: IL CONSORZIO LOCRIDE AMBIENTE AVANZA ALCUNE CONSIDERAZIONI AI COMMISSARI -

La presente per stigmatizzare pubblicamente il comportamento assunto di recente dalla Commissione straordinaria di Siderno, in merito alla partecipazione del Comune da loro temporaneamente amministrato all’interno della società mista Locride Ambiente spa.

In primo luogo, ad organi di governo così prestigiosi, subentrati a causa di scioglimento del comune di Siderno per mafia, non dovrebbe sfuggire una considerazione “sociale”.

Locride Ambiente spa, società che opera nel difficilissimo ed inquinato settore dei rifiuti, è un esempio per molti.

Anche grazie ad una certa classe politica che, negli anni, seppur sotto traccia e lontana dai riflettori dei mass media, ha saputo lavorare nella più assoluta legalità ed onestà nella provincia di Reggio Calabria, oggi tutto il territorio della locride può vantarsi di avere l’unica società mista di un certo prestigio, tra le 14 costituite dall’Ufficio del Commissario nella Regione Calabria, che non sia fallita, né mai stata coinvolta direttamente – se non come soggetto passivo o parte lesa – in inchieste, intercettazioni o vicende in odor di mafia.

E mi scusino i Commissari se è poco.

Da oltre 13 anni Locride Ambiente spa dà da vivere a decine di famiglie della locride, che hanno la possibilità di lavorare serenamente e ricevere dignitosamente il frutto del proprio sudore. È dunque un esempio di legalità e cultura del lavoro che andrebbe preso ad esempio e tutelato, e non banalmente liquidato.

In secondo luogo, non ci si può esimere da una considerazione “politica”.

Il commissariamento di un ente non può significare l’isolamento di un territorio, la chiusura al dialogo con gli enti vicini e l’adozione di decisioni unilaterali che afferiscono la collettività sovracomunale, per altro senza avere alcuna legittimazione democratica!

In terzo luogo una considerazione “economica”.

I bilanci della Locride Ambiente spa sono sempre stati tali che per i comuni non è mai stato necessario integrare il capitale sociale o rimettere neanche un euro. Inoltre il Comune di Siderno non ha speso un centesimo per avere le azioni, che sono state finanziate integralmente dall’ufficio del commissario per l’emergenza ambiantale con fondi europei. Il valore delle azioni stesse, anzi, se correttamente inserite in bilancio comunale rilevano come una partita attiva, che migliora le performances del bilancio stesso.

Infine, e non per ultima, va formulata una considerazione di “legalità”.

Lo statuto della società pubblicato nel 2000 dall’Ufficio del Commissario per l’emergenza ambientale obbliga i comuni a parteciparvi fino al 2030, data della scadenza. Il Piano Regionale dei rifiuti del 2007, poi, riconosce espressamente il ruolo centrale delle società miste nella gestione – in privativa – dei servizi di raccolta differenziata. Come può una commissione prefettizia adottare atti che non tengono conto dei vincoli imposti da piano regionale rifiuti (che ha valore di legge)? Come è possibile che i dirigenti comunali

Per rispetto istituzionale è opportuno finire qua con le considerazioni. È però certamente auspicabile, da Presidente del Consorzio che rappresenta la maggioranza dei Comuni all’interno della compagine sociale della Locride Ambiente spa, auspicare che il Comune di Siderno si ravveda, ed in autotutela annulli gli atti assunti nei confronti della Locride Ambiente spa.

 

                                                                                                                                             IL PRESIDENTE     

                                                                                                                                     LOIERO rag. VINCENZO

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