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09:26:00 - 25 OTTOBRE 2014

L'EVANGELIZZAZIONE DI FRATEL COSIMO

E IL 31 OTTOBRE E L'8 NOVEMBRE DUE INCONTRI PARTICOLARI ALLA MADONNA DELLO SCOGLIO

L'EVANGELIZZAZIONE DI FRATEL COSIMO -

Una evangelizzazione toccante, quella effettuata da Fratel Cosimo, il 4 ottobre, a Santa Domenica di Placanica, di fronte all’imponente folla di fedeli convenuta per onorare la Madonna dello Scoglio partecipando alla sacre e solenni funzioni presiedute dal Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, monsignor Francesco Oliva. Ogni primo sabato del mese presso l’Opera fondata da Fratel Cosimo, circa mezzo secolo fa, si svolgono incontri particolari di preghiera. I prossimi due appuntamenti particolari, a lato degli incontri consueti del mercoledì, sabato e domenica (con inizio alle ore 14,00) sono previsti per il 31 ottobre (conclusione ciclo preghiere Santo Rosario da maggio a ottobre) e 8 novembre.   Ritornando all’evangelizzazione del 4 ottobre, l’uomo di Dio, traendo spunto dalla Sacra Bibbia, ha esordito citando un passo del Vangelo di Matteo (capitolo 21, versetti 42 e 43): “E Gesù disse loro: non avete mai letto nelle scritture la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti.” Fratel Cosimo ha continuato affermando:  “Proprio questa pietra che i costruttori hanno scartato se vogliamo, è Gesù Cristo; cioè, la pietra maestra, la pietra che forma l’angolo dell’edificio, la pietra che unisce e incatena i due muri, e che sopportando il peso di tutta l’intera costruzione, la tiene ben salda e congiunta. Nella lettera di S. Paolo apostolo agli Efesini al c. 2 v. 20-21 l’apostolo delle genti afferma: In Lui, cioè, in Gesù Cristo, ogni costruzione cresce ben ordinata per essere Tempio santo nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito. Quindi, in Gesù Cristo pietra angolare, ogni costruzione cresce bene ordinata, cresce per essere Tempio santo nel Signore; e in Lui, anche noi se abbiamo Gesù Cristo come pietra angolare nella costruzione della nostra vita, insieme con gli altri veniamo edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito. Nelle pratiche di edificazione, di costruzione di una volta, io ricordo mio nonno ed altri ancora suoi coetanei che, quando dovevano costruire una casa, la cosiddetta pietra angolare era ed è quella che noi chiamiamo in termine dialettale: “a petra cantunera”. Detta pietra veniva posta nell’angolo con molta attenzione. Essa aveva una funzione vitale, perché l’intero edificio era allineato con essa. Il nostro fondamento dunque, come cristiani deve essere allineato correttamente con Gesù Cristo. Tutti noi come credenti in Lui dobbiamo essere edificati sul suo fondamento, misurando la nostra vita in Gesù Cristo. Essere edificati sul suo fondamento significa come dice S. Paolo nella sua lettera ai Filippesi c. 2 v. 5: Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù. Ciascuno di noi, per vivere da buon cristiano dovrebbe avere nella vita quotidiana i sentimenti di Gesù Cristo, sentimenti espressi pienamente se vogliamo, nel Santo Vangelo del Signore. Quindi, per vivere con gli stessi sentimenti di Cristo dobbiamo prendere in mano il S. Vangelo e leggerlo, non come un libro qualsiasi, ma leggerlo con attenzione e interesse, meditarlo, riflettere sulle sue parole e tutto questo ancora non basta, ma bisogna custodirlo, osservarlo, cioè: mettere in pratica nella nostra vita ciò che nel Vangelo abbiamo letto e meditato. La Parola di Dio ha un potere rigenerante, per cui, ogni uomo e ogni donna nel leggerla e praticarla può rinascere a vita nuova nel corpo e nello spirito. Sta infatti scritto nella prima lettera di Pietro c. 1 v. 23: Perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la Parola vivente ed eterna di Dio. Miei cari nel Signore, per crescere, bisogna nutrirsi. Così come dicevano le persone di un tempo riferendosi ai loro figli che per crescere bene dovevano nutrirsi, altrimenti rimanevano “ntaccati” (che significa rimanere nani, privi di crescita). Quindi, è necessario avere un grande appetito della Parola di Dio per crescere nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, così come è cresciuto Lui in età, sapienza e grazia. Perciò, se vogliamo veramente crescere nella vita spirituale, e fare un autentico cammino cristiano, dobbiamo cibarci della parola di Dio contenuta nella Bibbia. Sta anche scritto nella prima lettera di Pietro al c. 2 v. 2: Come bambini appena nati bramate il puro latte spirituale, per crescere con esso verso la salvezza. Il puro latte spirituale che ci fa crescere verso la salvezza come dice la lettera di Pietro, è la Parola di Dio. Parola che non dovrebbe mancare in ogni famiglia che si dice cristiana, poiché essa è l’ancora di salvezza della famiglia, l’ancora che la mantiene unita contro ogni negativa e malefica avversità. Purtroppo, molte persone trovano il tempo per leggere libri leggeri, romanzi o riviste di vario genere, insomma si legge di tutto, tranne che la Parola di Dio. Miei cari nel Signore, se teniamo in considerazione l’andazzo del mondo, oggi esso attraversa un’epoca assai difficile, viviamo in un periodo di difficoltà e di rivolte, e la maggior parte delle persone pensa che le cose andranno sempre peggio invece di migliorare. L’uomo vive nella paura, nella tensione, nell’angoscia, paura per quanto ci riserva il domani, paura di affrontare la vita, paura per tutto ciò che potrebbe succedere da un giorno all’altro. Noi, miei cari, in qualità di figli di Dio, non dobbiamo vivere nella paura, non dobbiamo preoccuparci per il domani, poiché Gesù dice nel Vangelo di Matteo al c. 6 v. 34: Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta il suo affanno. L’uomo e la donna dunque che confida pienamente in Dio, non deve temere di nulla, poiché Dio si prenderà cura di ognuno. Miei cari, mediante il timore di Dio, non della gente, e la conoscenza della sua Parola, possiamo resistere alla tentazione di sottometterci alle mode e ai capricci della vita moderna. Gesù Cristo è la nostra viva roccia, la pietra angolare del nostro edificio spirituale e materiale. Camminando in stretta comunione con Lui, saremo facilmente in grado di comprendere la superficialità, dello stile di vita volgare e frenetico tanto diffuso oggi nel mondo. Miei cari fratelli e sorelle, costruiamo, duque, il nostro cammino sulla Pietra Angolare che è Cristo Gesù, e chiediamo alla Vergine SS. di aiutarci sempre affinché possiamo portare nella nostra vita abbondanti frutti per il regno di Dio.

 

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