NEWS

17:49:00 - 28 OTTOBRE 2014

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA REGGINA GIUSEPPE RAFFA AUGURA BUON LAVORO A GIUSEPPE FALCOMATA'

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA REGGINA GIUSEPPE RAFFA AUGURA BUON LAVORO A GIUSEPPE FALCOMATA' -

L’elezione a Sindaco di Giuseppe Falcomatà segna il ritorno alla democrazia e al  protagonismo dei cittadini   ai quali,  dopo due anni, è stato restituito  il diritto  di scelta  del governo di Reggio Calabria . E con  il ritorno alla partecipazione è stato restituito ai reggini  il valore fondamentale della sovranità popolare garantito dalla Costituzione”. 

Lo dichiara il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, il quale, in una nota, augura buon lavoro al neo sindaco Falcomatà e auspica  “l’avvio di un dialogo costruttivo e di condivisione  della problematica che insiste sul territorio  per agevolare la crescita socio- culturale di una comunità vogliosa di mettere da parte qualsiasi contrapposizione e  favorire  il raggiungimento del bene comune.  La competizione elettorale – dice ancora Raffa -, grazie anche a Lucio Dattola,  candidato a Primo cittadino per la coalizione in cui mi riconosco, è stata leale, democratica e, soprattutto, rispettosa della dignità dell’avversario. A Lucio Dattola,   che rivolgo un sentito ringraziamento, riconosco l’impegno e la disponibilità di contribuire a fare uscire Reggio dalle secche del commissariamento che, nonostante il difficile lavoro svolto dai tre rappresentanti dello Stato,  ha impedito  che il governo della città fosse espressione della volontà popolare.  Oggi, sono certo, esistono  i presupposti per  un’ampia e proficua sinergia istituzionale  sugli obiettivi comuni  da raggiungere ( n cito solo alcuni): il varo della Città Metropolitana, la difesa e il rilancio dell’aeroporto dello Stretto, il miglioramento del sistema infrastrutturale per eliminare il gap esistente  tra Reggio ed altre realtà geografiche del Paese. Ci attende – conclude Raffa  - un lavoro comune, libero da logiche finalizzate al raggiungimento del consenso, spesso conquistato  dalla mancanza di etica politica e dall’imparzialità dell’agire”.

« ARCHIVIO