10:54:00 - 29 OTTOBRE 2014

IL LICEO MAZZINI DI LOCRI DIRETTO DAL PROFESSORE LOPRETE

LA SCUOLA CHE VOGLIAMO

Con questo servizio, inauguriamo una rubrica, sul nostro sito ufficiale e a livello televisivo, sulla Scuola  del nostro territorio. è Il titolo della rubrica è Spazio Scuola. Sottotitoleremo “La Scuola che vogliamo”, quelle che sono le esperienze positive, le eccellenze professionali, i risultati ottenuti, in termini di successo dell’azione formativa, e anche le abilità raggiunte da alunni meritevoli. Evidenzieremo, invece, con “La Scuola che non vogliamo”, tutte le esperienze negative, gli abusi compiuti da insegnanti o alunni, da dirigenti scolastici o politici e quant’altro va segnalato, per migliorare e per centrare l’obiettivo della formazione privilegiata dei discenti, dando anche spazio alle proposte. Le segnalazioni potranno essere indirizzate al curatore di questa rubrica (giuseppe.cavallo@yahoo.it) o direttamente all’email redazionale (redazione@telemia.it). Andiamo oggi a parlare del Liceo Mazzini di Locri. Il Liceo linguistico di oggi è l’Istituto Magistrale che divenne scuola statale autonoma nel 1950. Un istituto che, per circa cinquant’anni, ha rappresentato una valida agenzia educativa, formando stuoli di insegnanti della scuola primaria e secondaria. I diplomati dell’Istituto hanno, inoltre, fornito al territorio figure professionali distribuite nei diversi quadri della Pubblica Amministrazione.  Oggi il Liceo è diretto dal professore Giuseppe Antonio Lo Prete (nella foto allegata al servizio), un dirigente scolastico di elevato livello professionale e morale, sensibile alle problematiche degli alunni e mirante a favorire il successo dell’azione dei bravi docenti che puntano, a loro volta, ad intervenire sulla cultura dei singoli alunni e del gruppo  favorendo il passaggio da uno stato di non approfondita conoscenza a quello di maggiore conoscenza e consapevolezza delle proprie potenzialità e delle proprie lacune, per colmarle. Perché, al Liceo Mazzini di Locri, si è ben compreso che lo scopo dell’insegnante, non è quello di minacciare l’alunno con il voto basso ma di abbattere eventuali pregiudizi, limiti e barriere culturali, valorizzandone le caratteristiche e aiutandolo a superare limiti e incertezze per raggiungere il successo dell’attività didattico – formativa. I docenti sanno di essere, giorno per giorno, impegnati in un processo di verifica e valutazione delle loro azioni che, sicuramente, vengono condotte per il successo formativo ed educativo degli alunni. In questo processo di stimolo alla sinergia, all’armonizzazione degli interventi, al supporto agli alunni che, magari, hanno delle diverse abilità, un ruolo importante lo rivestono, anche, la vice del dirigente scolastico, la professoressa Girolama Polifroni, e la professoressa Flora. L’insieme di fattori politici, culturali e tecnologici che hanno operato una profonda trasformazione della società e, di conseguenza, anche del mondo scolastico, non hanno sconvolto, più di tanto, i membri dell’equipé del Liceo Mazzini, dal dirigente ai docenti, dal personale direttivo e di segreteria ai collaboratori, gli stimati bidelli, che rappresentano, anch’essi, un punto di riferimento importante per i ragazzi. Insieme, infatti, i membri di questa equipé, sono riusciti a stare al passo con i tempi ed adeguarsi alle esigenze formative di un nuovo tipo di utenza che esige competenze sempre più specifiche e settoriali. Il Dirigente Scolastico è da ammirare, oltre che per il proprio impegno quotidiano (è uno dei primi a giungere a Scuola e, molte, volte accoglie gli alunni all’entrata della stessa) anche per la disponibilità e l’apertura massima al dialogo. Basti citare che, non essendo potuto essere presente al momento dell’inaugurazione del nuovo anno scolastico, per impegni professionali, ha indetto una riunione nell’aula magna dell’efficiente istituto, chiedendo scusa agli alunni e fornendo loro elementi per acquisire maggior consapevolezza dell’importanza della relazione per la motivazione ad apprendere. Il corpo docente del Liceo, di tutto rispetto, esprime, costantemente, delle doti di bravura note a tutti e rappresenta, per gli alunni, un fatto di prestigio. In definitiva, l’elevata qualità professionale del dirigente scolastico, dei docenti e del personale di segreteria e non docente, al Liceo Mazzini, svolge un ruolo fondamentale, così come lo spazio educativo, nella formazione di successo dei giovani e nello sviluppo delle loro potenzialità. E’ chiaro che nel momento in cui i parametri qualitativi delle prestazioni erogate raggiungono il top, c’è chi pretende sempre di più. Il rischio che si corre nelle nostre zone è proprio legato ai rapporti con il mondo esterno, soprattutto genitoriale, che è sempre più attento alle esigenze dei propri figli. Il Liceo Mazzini, del quale riparleremo, soprattutto per gli importanti progetti che ha avviato e sta avviando, sembra essere pronto anche a questo nuovo tipo di rapporti con l’ambiente esterno alla Scuola. 

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