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11:05:00 - 31 OTTOBRE 2014

DALLA PUGLIA STOP AL TRASFERIMENTO DEI RIFIUTI. IL SISTEMA CALABRESE VA IN TILT

DALLA PUGLIA STOP AL TRASFERIMENTO DEI RIFIUTI. IL SISTEMA CALABRESE VA IN TILT -

Stop ai conferimenti degli scarti dei rifiuti in discarica dalla Calabria verso la Puglia e la Campania. E’ così che sul sistema rifiuti reggino piomba nuovamente il caos. Le conseguenze dell’alt arrivato dalle altre regioni ora potrebbero essere gravissime, se non saranno trovate immediate soluzioni la spazzatura resterà sulle strade dei Comuni. Comuni contro i quali la Regione Calabria punta il dito indicandoli come la vera fonte dei problemi legati allo smaltimento dei rifiuti. Gli enti comunali infatti non versano le somme necessarie per lo smaltimento e la lavorazione degli rsu, di conseguenza la Regione non ha soldi e per rimuovere l’immondizia è costretta a chiedere anticipazioni su anticipazioni accumulando debiti su debiti. La Puglia infatti vanta nei nostri confronti un credito pari a ben 10mln di euro, una somma da capogiro a fronte della quale il Dipartimento Ambiente della Regione Calabria ha comunicato ai vicini pugliesi il versamento di un acconto pari ad un solo milione. A quanto pare troppo poco per la regione Puglia che ha così interrotto i trasferimento dei rifiuti, scarti che ora di fatto non si sa in che modo smaltire con la discarica di Melicuccà sotto sequestro ed i privati stanchi di concedere altro tempo per i pagamenti. Come su non bastasse non manca la ciliegina sulla torta rappresentata dalla sentenza, arrivata mercoledì scorso, nell’ambito del contenzioso tra Campania e Puglia. La Calabria infatti porta gli scarti prodotti nella provincia reggina in Campania che a sua volta porta parte della lavorazione in Puglia. Mancherebbe però la sottoscrizione della convenzione che autorizza il conferimento dei rifiuti in regioni diverse da quella in cui sono prodotti, pertanto dal 29 ottobre tutto è stato sospeso. Tirando le somme quindi i rifiuti resteranno a casa propria e la Calabria è chiamata a trovare una via d’uscita, sperando non si tratti  dell’ennesima soluzione tampone.

MARIA CHIARA CONIGLIO  

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