11:30:00 - 31 OTTOBRE 2014

'CRIMINE 3 -SOLARE 2': IL 10 NOVEMBRE LA SENTENZA

Sarà emesso il prossimo 10 novembre il verdetto del processo scaturito dall’operazione denominata “Crimine 3 – Solare 2”. Alla sbarra vi sono 19 imputati accusati a vario titolo di partecipazione ad un sodalizio criminoso dedito al traffico internazionale di stupefacenti ed altro. Per loro il pm della Dda Reggina Paolo Sirleo ha invocato condanne per complessivi 400 anni di reclusione e 2 milioni di euro di multa. Tra gli imputati figurano anche l’84enne Domenico Oppedisano detto “Don Mico” ed il 55enne rosarnese Vincenzo Pesce. Nel corso dell’udienza di ieri l’avv. Mario Santambrogio  difensore di entrambi ha chiesto l’assoluzione per Pesce, evidenziando che dal contenuto delle intercettazioni sulle quali si basa la tesi accusatoria, non emergerebbe il nome del suo assistito ma solo dei riferimenti ad altri soggetti aventi lo stesso cognome. Anche in merito a Domenico Oppedisano, ritenuto il presunto “capo crimine di Polsi” e condannato a 10 anni nel processo “Crimine”, l’avvocato Santambrogio, affiancato dall’avv. Eugenio Minniti ha chiesto l’assoluzione rilevando che il nome dell’anziano sarebbe emerso in circostanze estranee ai contesti del traffico di droga. L’assoluzione è stata poi richiesta anche per Rocco e Cristian Sigilli, padre e figlio difesi dall’avvocato Antonio Managò secondo il quale dagli elementi probatori non emergerebbe alcun dato a dimostrazione di un loro possibile coinvolgimento nel sodalizio criminoso. Un’organizzazione alla quale non farebbero capo nemmeno Giulio Loccisano difeso dall’avv. Riccardo Misaggi e poi Emilio Andrianò e Mario Martino difesi invece dall’avv. Leone Fonte e per i quali è stata  analogamente richiesta l’assoluzione. Il prossimo 10 novembre la sentenza dei giudici del tribunale di Locri. 

MARIA CHIARA CONIGLIO  

« ARCHIVIO