12:26:00 - 31 OTTOBRE 2014

POLITICA: CGIL RISPONDE PICCHE AD OLIVERIO. D'ASCOLA NUOVO ANTIPEPPE? FERRO ATTENDE FOTI E GATTUSO PROCEDE SPEDITO

I rapporti non propri idilliaci esistenti tra Governo Nazionale e Cgil probabilmente si riflettono anche in regione. Il risveglio odierno del Pd ha un non so che di amaro dopo il due di picche arrivato dalla Cgil che ha spedito al candidato governatore Mario Oliverio una lettera con la quale ha declinato l’invito a partecipare ad un incontro di confronto programmatico. “Caro Mario – scrive il sindacato rosso – abbiamo molto apprezzato il tuo invito. Come tu sai in questo momento siamo in una fase di contrasto con il governo Renzi e la sua politica per il Sud”, pertanto aggiungono  “riteniamo che non esistono le condizioni per un incontro e un confronto positivo sul futuro della Calabria”. La Cgil ad Oliverio ha risposto quindi un seppur cordiale “no grazie” cogliendo l’occasione per annunciare lo sciopero previsto per il 7 novembre, giorno in cui si prevede l’arrivo del premier in Calabria. Oliverio, che di certo non figura tra i renziani della prima ora, ad ogni modo non si scompone e prosegue la sua campagna elettorale quasi beneficiando persino dei malumori interni al partito dovuti all’esclusione di nomi eccellenti quali Principe, De Gaetano, Sulla e Naccari Carlizzi. Le responsabilità dell’accaduto di fatto sembrerebbero esser ricadute più sul segretario Ernesto Magorno che sull’ex presidente della provincia di Cosenza che dal canto suo predica unità e coinvolgimento.  Se Renzi è atteso in Calabria per il 7 novembre, giorno 3 dovrebbe invece approdare in regione il suo vice. Angelino Alfano dovrebbe infatti recarsi a Reggio per prendere parte alla manifestazione a sostegno del candidato di NCD ed Udc Nico D’Ascola. Un nome proposto come una sorta di AntiPeppe, Scopelliti ovviamente, prima fondatore del Nuovo Centrodestra, poi slittato verso Forza Italia per sostenere la candidatura di Wanda Ferro.  L’ex commissario straordinario della provincia di Catanzaro intanto aspetta il coordinatore nazionale degli azzurri Giovanni Toti che domani sarà a Lamezia Terme. In merito poi al divorzio consumatosi con l’Udc si dice convinta di guadagnarne in dignità politica. Tra gli outsider infine mentre Cono Cantelmi del M5S ha presentato le liste a Cosenza Domenico Gattuso, candidato governatore con L’altra Europa con Tsipras ed espressione della sinistra più estrema procede spedito a caccia di consensi. Gattuso, originario di Motta San Giovanni, alla sua seconda esperienza elettorale, già candidato alle europee di maggio in questa tornata elettorale si è posto come il vero outsider. L’impresa certo non è semplice  e lui ne è consapevole. “La sfida è ardua – ha ammesso di recente – ma sono convinto che essa vada affrontata con determinazione”. L’idea di base con la quale sta cercando di avvicinare i calabresi è quella secondo cui occorre provare a costruire una nuova classe dirigente ed una nuova Calabria, seguendo il percorso già tracciato dall’esperienza dell’Altra Europa con Tsipras.

MARIA CHIARA CONIGLIO  

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