12:36:00 - 06 NOVEMBRE 2014

REGIONALI: SALE LA TENSIONE IN CALABRIA, AGENDE FITTE DI IMPEGNI PER I CANDIDATI PRESIDENTE

La tensione inizia a farsi sentire in Calabria. Lo si comprende bene dalle ultime affermazioni della candidata alla presidenza della Regione Wanda Ferro, che alle prese con il suo frenetico tour elettorale che la sta portando da un capo all'altro della Calabria, ha da poco espresso rammarico per non essere scesa in campo almeno tre mesi prima. La candidata del centrodestra usa adesso più che mai internet per lanciare messaggi  in questa campagna elettorale che fino ad ora è sembrata essere basata più che su manifesti, su incursioni social.  "Elezioni regionali siamo contrari ad ogni compromesso. Vinciamo e governiamo", ha infatti scritto recentemente la Ferro sul suo profilo twitter. Avrebbe pronto un piano per le famiglie, invece, l'avvocato Nicola D'Ascola, il candidato con la coalizione Udc- Ncd ha, infatti, fatto sapere che prevede cose semplici e immediate  da realizzare. "Innanzitutto, ha dichiarato,  riteniamo che debba essere allegerita la pressione fiscale sui nuclei deboli e su quelli che, con due figli a carico, non eccedono i venticinquemila euro annui". Per circa ventimila calabresi si tratterebbe di avere un risparmio annuo stimato intorno ai trecento euro. Per quel che riguarda il fronte Movimento 5 Stelle, il candidato Cono Cantelmi torna a parlare di sanità. Per Cantelmi il Commissario per il piano di rientro del debito sanitario deve avere competenze specifiche e deve essere lontano da partiti e da ogni genere di conflitto d'interesse. "La classe politica calabrese, aggiunte Cantelmi, ha letteralmente devastato il diritto alla salute". Pienissima l'agenda del docente di Ingegneria dei trasporti Domenico Gattuso. Il candidato con "L'Altra Calabria" ha come principale obbiettivo quello di ascoltare le istanze dei cittadini e dei lavoratori che vedono il loro futuro messo seriamente in discussione. La difesa del lavoro e delle maestranze sono, infatti, decantate come prioritarie nel programma dell'aspirante governatore. Ha inviato una nota per dire la sua, invece, Mario Oliverio. Il candidato di centrosinistra  ha ribadito come in Calabria le corde della fiducia siano ormai sfibrate "perchè, scrive Oliverio, c'è stato un modo spregiudicato di gestire la cosa pubblica". Infine un affondo: "in queste ore, dice, ho visto forze di centrodestra racimolare qualche voto muovendosi in tutt'altro senso". 

ALESSANDRA BEVILACQUA

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