12:35:00 - 07 NOVEMBRE 2014

IL MALTEMPO FUSTIGA LA LOCRIDE: INIZIATA LA PRIMA CONTA DEI DANNI

Con alle spalle la prima giornata di allerta meteo è adesso arrivato il tempo di fare una prima conta dei danni. Disagi soprattutto a Bovalino e Careri. In particolare a Bovalino, nonostante il tempestivo intervento di tutte le forze dell'ordine e della protezione civile, la situazione non è delle igliori. Numerose le aziende agricole e le colture danneggiate dal fango. Diverse anche le abitazioni invase dall'acqua, tuttavia, i danni maggiori al momento sembrano registrarsi sul lungomare lato sud. Le violenti mareggiate, ancora in corso, stanno infatti devastando la via marina. Il sindaco Tommaso Mittiga ha già richiesto lo stato di calamità naturale. Stessa richiesta è stata avanzata dal sindaco Giuseppe Giugno per Careri. Intanto, è stato riaperto al transito il ponte che collega Natile Nuovo a Natile Vecchio. Per i circa 400 abitanti di Natile Vecchio, comunque, le preoccupazioni continuano: da ieri, infatti, risulta interrotto l'approvvigionamento idrico. Il maltempo ha fustigato anche Candidati, dove il canalone di scolo delle acque piovane è stato fortemente danneggiato e ha invaso le case. Impraticabile, invece, la strada che collega Candidati a Roccella Jonica. A Marina di Gioiosa Jonica sembra aver retto la barriera di protezione prontamente collocata a difesa del lungomare zona pescatori. Dal sindaco Domenico Vestito sappiamo, infatti, che al momento la situazione è sotto controllo. In tutta la Locride i vigili del fuoco segnalano numerosi interventi per alberi caduti e cornicioni pericolanti. Monitorate continuamente le fiumare di Platì ingrossate dalle precipitazioni. A Condofuri due abitazioni risultano isolate per l'innalzamento del livello delle acque di una fiumara. Il livello di allerta resta massimo, scuole chiuse e protezione civile a lavoro per scongiurare ogni rischio. Per ora non si segnalano grossi danni, se non qualche piccola frana nel comune di Caulonia che rischia di interrompere la strada provinciale. Allagamenti di scantinati ed abitazioni rurali. Decine le chiamate ai Vigili del Fuoco dalle prime luci dell'alba. I sindaci sono in contatto diretto con la prefettura per eventuali interventi urgenti sul territorio, anche se, a quanto dicono i meteorologi, il peggio deve ancora arrivare. L'allarme rimane fino al pomeriggio di sabato quando l'alluvione dovrebbe perdere di intensità.    Il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino ha convocato per oggi la riunione del Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.).

ALESSANDRA BEVILACQUA

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