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09:05:00 - 08 NOVEMBRE 2014

DANNI ALLUVIONALI: BOMBARDIERI IN VISITA A PLATI'

DANNI ALLUVIONALI: BOMBARDIERI IN VISITA A PLATI' -

Ieri 7 novembre 2014 l'Avv. Vincenzo Bombardieri, insieme a Maria Grazia Messineo, componente della Direzione Regionale del Partito Democratico ha visitato il centro di Plati, per verificare la situazione venutasi a creare dopo le abbondanti precipitazioni dei giorni scorsi e i danni provocati dalla esondazione del torrente Ciancio.

I danni sono assolutamente considerevoli e gravi, nonostante il Comune di Platì, guidato dal Commissario Prefettizio dott. Luca Rotondi, all'unisono con i volontari della protezione civile, i lavoratori del Consorzio di bonifica ed idraulici forestali, abbiano nelle ore dell'alluvione abbiano saputo fronteggiare con prontezza e dedizione gli eventi.

Il letto del torrente Ciancio, a causa delle forti precipitazioni si è molto rialzato, riempito di detriti alluvionali provenienti dai versanti montuosi, ed è esondato in paese provocando allagamenti e danni alle strade ed alle proprietà private.

Occorre, dunque, provvedere immediatamente ad avviare un'azione di scolmatura del letto del torrente e progettare nuove opere di tenuta dell'argine e di contenimento della violenza delle acque del torrente.

Gabbionature, vasche nel letto del fiume per rallentare lo scorrere delle acque a mare.

Occorre anche ripensare un intervento organico sul territorio, per prevenire il verificarsi di tali fenomeni.

Infatti, se non si penserà un intervento "a monte", che consenta di curare i boschi e le montagne, evitando smottamenti a valle, nessun argine sarà sufficientemente alto da poter contenere le frane che scendono a mare.

La Calabria è un paradiso con 600.000 ettari di boschi, che va curato e assistito con amore e dedizione.

Purtroppo, dagli anni 80 il numero degli addetti operai idraulico forestali si è ridotto da 30.000 a 8.000.

E' dunque ovvio che se non si ripensa ad una forestazione efficiente ed adeguata al nostro territorio, la nostra terra sarà destinata ad essere colpita sempre più, e gravemente, da fenomeni alluvionali.

Occorre avere il coraggio di riparlare di forestazione e liberare risorse per invertire il trend di abbandono della terra.

Sbocco del turn over delle assunzioni di forestali, svecchiamento della forza lavoro dei consorzi di bonifica e della forestazione.

Solo in questo modo potremo perseguire una idea di sviluppo coerente per la Calabria, che deve puntare sull'ambiente, sulle sue risorse naturali, sui suoi parchi e sulle sue straordinarie foreste.

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