11:14:00 - 10 NOVEMBRE 2014

'NDRANGHETA: 41 BIS PER IL PRESUNTO BOSS SIDERNESE RICCARDO RUMBO

Va al carcere duro Riccardo Rumbo. La Procura di Reggio Calabria, con alla guida Federico Cafiero De Raho, ha infatti chiesto il 41 bis per  Frank, ritenuto al vertice del “locale” di Siderno, quale figura apicale della 'ndrina di contrada Donisi. L'uomo è accusato di avere solidi collegamenti diretti con il Canada, in particolare con Toronto, dove insisterebbe una sorta di cupola internazionale al cui tavolo “bianco”siederebbero i sidernesi insieme con altre famiglie e clan non solo italiani. Il provvedimento è già stato firmato dal Ministro della Giustizia che ha immediatamente accolto la richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Per Rumbo, in sostanza, da qualche giorno è iniziata una vita fatta di privazioni con isolamenti e continui trasferimenti. Su di lui pende una condanna inflitta nell'ambito del processo Recupero- Bene Comune. La magistratura inquadrerebbe Frank Rumbo come uomo di primo piano all'interno della consorteria mafiosa di Siderno. Recentemente, inoltre, Riccardo Rumbo sarebbe finito al centro di una nuova operazione della Dda denominata "Bacinella". Nel blitz che smantellò una banda di usurai operativi a Siderno, in particolare, sarebbe stato coinvolto anche suo figlio Santo. Quest'ultimo secondo gli inquirenti dopo l'arresto del padre ne avrebbe preso il posto. Santo Rumbo, infatti, per i pm Gratteri e De Bernardo sarebbe: l'erede operativo del padre Franco, che avrebbe puntato sul figlio per mantenere la leadership della cosca all'interno della 'ndrina sidernese. 

ALESSANDRA BEVILACQUA 

 

« ARCHIVIO