12:45:00 - 12 NOVEMBRE 2014

SANITA': PIU' POSTI LETTO PER COMBATTERE LA MIGRAZIONE SANITARIA

Più posti letto contro la migrazione sanitaria. E' la nuova proposta della Regione Calabria inviata a Roma. Le azioni avanzate per abbattere liste di attesa e ricoveri nelle altre regioni sono stati deboli e quasi del tutto inesistenti. I limiti burocratici nell'ospedalità pubblica sono ancora troppi. In tanto la migrazione per motivi di salute continua ad aumentare. 214 milioni sono stati i ricoveri fuori regione nel 2012. Aumentano le liste di attesa e il ricorso a ospedali siti in regioni di confine. Con il decreto 18 si è deciso di intraprendere la strada della rimodulazione dei posti letto del pubblico e del privato e a puntare al miglioramentodell'appropriateza dei ricoveri. Preoccuperebbe, poi, la cosiddetta "migrazione indotta". Dal 1 novembre, in sostanza, molte cliniche hanno interrotto i ricoveri rinviandoli a gennaio. Fattore che ha comportato una inevitabile fuga dalla Calabria. Il problema di fondo è che il decreto 18 di fatto non è stato applicato, i posti letto non sono stati attivati per mancanza di personale dovuto al blocco del turnover. Un modo per sbloccare la situazione sarebbe, secondo gli esperti, quello di mettere i privati nella condizione di poter investire come è accaduto a Catanzaro con la cardiochirurgia. 

ALESSANDRA BEVILACQUA

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