11:15:00 - 13 NOVEMBRE 2014

QUANDO CALABRIA FA SEMPRE RIMA CON EMERGENZA

Se l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, la Calabria è per certo una regione edificata sull’emergenza. Neanche l’imminente scadere della legislatura ha arginato il rischio di un nuovo stato emergenziale: sarebbero, infatti,  700 le tonnellate di rifiuti che gli impianti calabresi non riescono a smaltire.  Per far fronte alla situazione sarebbe pronta quella che nel diritto amministrativo viene chiamata “ordinanza contingibile e urgente”,  ovvero un provvedimento amministrativo che può essere emanato da taluni organi della pubblica amministrazione in casi eccezionali di particolare gravità. E sì, perché la situazione è grave e non più rimandabile; I rifiuti che i nostri impianti, saturi e da rimodernare, non riescono a smaltire  rimangono sul territorio in quanto una sentenza del Consiglio di Stato ha bloccato il trasporto in regioni come la Campania e la Puglia, dove i rifiuti arrivavano ma non nelle condizioni previste per un corretto smaltimento. Nei prossimi mesi la soluzione potrebbe essere quella di trasferire i rifiuti in Spagna e Portogallo, ma si parla appunto di mesi e di soluzioni non definitive.  Oggi giovedì 13 novembre l’assessore all’ambiente Franco Pugliano nel corso della riunione di Giunta Regionale illustrerà i contenuti dell’ordinanza.

ANNA LAURA TRINGALI

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