Nel mese contro la violenza sulle donne, Cosenza, ha l' onore di ospitare 'PRIVATA', il progetto nazionale sul femminicidio e la violenza di genere. PRIVATA, approda in Calabria, ed organizza, per l' occasione, un convegno, realizzato, con la partecipazione dei familiari di alcune donne calabresi vittime di femminicidio e di esperti del settore e una mostra di documenti antichi e nuove opere con la partecipazione di artisti di calibro internazionale. 'PRIVATA' è 'vagabonda' già dall' 8 marzo scorso, girando l' Italia, sensibilizzando sul tema, con ogni mezzo disponibile; dall' arte contemporanea ai laboratori didattici nelle scuole. Sette gli artisti coinvolti nel progetto: Federica Amichetti, Alessandra Baldoni, Mirko Canesi, Mandra Cerrone, Giovanni Gaggia, Francesca Romana Pinzari, Rita Soccio, con la partecipazione delle giornaliste Nikla Cingolani e Tamara Ferrari. Opere, le loro, in grado di 'scuotere delicatamente', capaci di comunicare in modo moderno, un fenomeno senza età. L’Archivio di Stato ( di Cosenza, presso il convento dei Minimi di San Francesco di Paola) le esporrà. Per l' occasione, sarà presentata per la prima volta al pubblico l’opera- shok "Stigmata" di Attinia, artista provocatorio, che anche per questa volta non mancherà di far fiflettere. La mostra rimarrà aperta fino al 7 Dicembre e, grazie, sicuramente, allo stile partocolare, del progetto PRIVATA, non mancherà di regalare un altro sguardo, su questo tipo, 'infame', di violenza
Chi ha presenziato e le vittime
ll convegno è stato introdotto dalla direttrice dell'Archivio di Stato, Pasqualina Maria Trotta, e moderato dalle giornaliste Rosalba Baldino e Tamara Ferrari. Ad intervenire, anche, il giornalista della Gazzetta del Sud, Arcangelo Badolati; il criminologo Paolo De Pasquali; la consigliera di Parità della Provincia di Ancona, Pina Ferraro Fazio; Francesca Spadafora, psicologa e membro dell’associazione Attivamente Coinvolte Onlus, e nipote di Anna Morrone, uccisa a Cosenza il 2 luglio 1999; la giornalista Francesca Canino. Presenti, anche, e soprattutto, le famiglie di alcune vittime del femminicidio in Calabria: Mario e Rosa Luzzi (genitori) di Fabiana Luzzi la sedicenne uccisa e bruciata dal fidanzatino a Corigliano Calabro nel maggio del 2013; Marisa Garofalo (sorella di Lea Garofalo) la testimone di giustizia uccisa e fatta sparire a Milano il 24 novembre del 2009; Angela, Giovanna e Antonella Scorzo (sorelle di Vincenzina Fernanda Scorzo) uccisa a Collegno (Torino) l’11 ottobre del 2012; Franco e Matilde Lanzino (genitori) di Roberta Lanzino, la studentessa violentata e uccisa il 26 luglio 1988 mentre in motorino si recava nella casa al mare, fondatori della Fondazione Roberta Lanzino, in aiutano a donne e bambini vittime della violenza, premiati durante l' incontro.
Piera Galluzzo