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13:00:00 - 17 NOVEMBRE 2014

'PRIVATA' RICORDA LE VITTIME DI FEMMINICIDIO. PERCHE' NON ACCADA PIU'

COSENZA NEL MESE CONTRO LA VIOLENZA DELLE DONNE, DICE NO

'PRIVATA' RICORDA LE VITTIME DI FEMMINICIDIO. PERCHE' NON ACCADA PIU' -

Nel mese contro la violenza sulle donne, Cosenza, ha l' onore di ospitare 'PRIVATA', il progetto nazionale sul femminicidio e la violenza di genere. PRIVATA, approda in Calabria, ed organizza, per l' occasione, un convegno, realizzato, con la partecipazione dei familiari di alcune donne calabresi vittime di femminicidio e di esperti del settore e una mostra di documenti antichi e nuove opere con la partecipazione di artisti di calibro internazionale. 'PRIVATA' è 'vagabonda' già dall' 8 marzo scorso, girando l' Italia, sensibilizzando sul tema, con ogni mezzo disponibile; dall' arte contemporanea ai laboratori didattici nelle scuole. Sette gli artisti coinvolti nel progetto: Federica Amichetti, Alessandra Baldoni, Mirko Canesi, Mandra Cerrone, Giovanni Gaggia, Francesca Romana Pinzari, Rita Soccio, con la partecipazione delle giornaliste Nikla Cingolani e Tamara Ferrari. Opere, le loro, in grado di 'scuotere delicatamente', capaci di comunicare in modo moderno, un fenomeno senza età. L’Archivio di Stato ( di Cosenza, presso il convento dei Minimi di San Francesco di Paola) le esporrà. Per l' occasione, sarà presentata per la prima volta al pubblico l’opera- shok "Stigmata" di Attinia, artista provocatorio, che anche per questa volta non mancherà di far fiflettere. La mostra rimarrà aperta fino al 7 Dicembre e, grazie, sicuramente, allo stile partocolare, del progetto PRIVATA, non mancherà di regalare un altro sguardo, su questo tipo, 'infame', di violenza

Chi ha presenziato e le vittime

ll convegno è stato introdotto dalla direttrice dell'Archivio di Stato, Pasqualina Maria Trotta, e moderato dalle giornaliste Rosalba Baldino e Tamara Ferrari. Ad intervenire, anche, il giornalista della Gazzetta del Sud, Arcangelo Badolati; il criminologo Paolo De Pasquali; la consigliera di Parità della Provincia di Ancona, Pina Ferraro Fazio; Francesca Spadafora, psicologa e membro dell’associazione Attivamente Coinvolte Onlus, e nipote di Anna Morrone, uccisa a Cosenza il 2 luglio 1999; la giornalista Francesca Canino. Presenti, anche, e soprattutto, le famiglie di alcune vittime del femminicidio in Calabria: Mario e Rosa Luzzi (genitori) di Fabiana Luzzi la sedicenne uccisa e bruciata dal fidanzatino a Corigliano Calabro nel maggio del 2013; Marisa Garofalo (sorella di Lea Garofalo) la testimone di giustizia uccisa e fatta sparire a Milano il 24 novembre del 2009; Angela, Giovanna e Antonella Scorzo (sorelle di Vincenzina Fernanda Scorzo) uccisa a Collegno (Torino) l’11 ottobre del 2012; Franco e Matilde Lanzino (genitori) di Roberta Lanzino, la studentessa violentata e uccisa il 26 luglio 1988 mentre in motorino si recava nella casa al mare, fondatori della Fondazione Roberta Lanzino, in aiutano a donne e bambini vittime della violenza, premiati durante l' incontro.

Piera Galluzzo

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