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09:59:00 - 18 NOVEMBRE 2014

Porto di Gioia Tauro: le proposte di rilancio di Mario Oliverio.

Porto di Gioia Tauro: le proposte di rilancio di Mario Oliverio.  -

Mario Oliverio, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, ha un'idea per rilanciare il porto di Gioia Tauro. Seduto presso la sede del Comitato dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, con il prof. Francesco Russo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il sottosegretario Umberto De Caro, componente della cabina di regia presso la presidenza del Consiglio dei Ministri e l’on. Marco Minniti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. L’iniziativa era finalizzata alla presentazione dei cinque obiettivi strategici che saranno oggetto di specifiche azioni del nuovo governo regionale, in parte con atti di propria competenza e/o degli enti sub regionali ed in parte per avviare un concreto confronto con il governo nazionale, la commissione Europea, le Ferrovie di Stato, l’Anas e gli operatori economici italiani ed internazionali. La proposta presentata a Gioia Tauro è una proposta articolata in cinque punti. I più importanti, la realizzazione della ZES (Zona Economica Speciale) per creare condizioni di attrattività per le imprese e per gli investitori. Senza uno strumento come questo difficilmente si potranno creare condizioni di competitività in un bacino come quello del Mediterraneo che spinge la portualità sempre più a sud dello stesso Mediterraneo. Si tratta, quindi, di creare le condizioni perché, nell’aumento del volume dei traffici che sempre di più quest’area registra, il porto di Gioia Tauro, che è l’infrastruttura portuale più importante del nostro Paese nel Mediterraneo, possa intercettarne una quota consistente. Il secondo obiettivo è quello del gate-way, cioè i collegamenti tra l’infrastruttura portuale ed i traffici terrestri, a partire dall’adeguamento dei collegamenti ferroviari. Si tratta, quindi, di procedere ad una correzione profonda perché le attuali strozzature possano essere superate e, soprattutto, le Ferrovie dello Stato assumano un’iniziativa concreta per dare risposte anche rispetto alle gare che stanno andando deserte per la realizzazione di questi collegamenti. Bisogna, quindi, consolidare la funzione di hub transhipment ed affrontare definitivamente le problematiche che riguardano le caratteristiche portuali e la gestione.

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