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10:48:00 - 21 NOVEMBRE 2014

IL BOSS LIBERATO

IL BOSS LIBERATO -

Il superboss torna a casa. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha accolto l’istanza dei legali di Natale Iamonte , capo dell’omonima cosca di Melito Porto Salvo,  e ne ha disposto la scarcerazione.

 Le condizioni di salute dell’ottantasettenne, a causa di una malattia degenerativa, non sarebbero, infatti,  compatibili con il regime carcerario.  Dopo ventuno anni di detenzione,  di cui molti scontati in regime di 41 bis ovvero di carcere duro, quello che è stato considerato il “mammasantissima”  di Melito lascerà il reparto ospedaliero dell’istituto penitenziario di Milano- Opera e tornerà a casa.

 La vicenda giudiziaria che vede coinvolto il boss risale al 1998, quando fu condannato a due mesi di carcere per oltraggio a pubblico ufficiale;  da allora in poi però la carriera criminale di Iamonte registrerà la parola “ergastolo” per ben quattro volte.

Il capomafia fu, inoltre, coinvolto  anche nell’ ambito dell’inchiesta “Rose Rosse” della DDA di Reggio Calabria che lo vide implicato in diversi assassinii avvenuti tra il 1981e il 1982.

  Al suo ritorno a casa però l’anziano reggente troverà ad attenderlo solo uno dei sei figli: Antonino, Carmelo, Remingo, Vincenzo e Giuseppe sono al momento in regime di detenzione.

 

ANNA LAURA TRINGALI 

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