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11:19:00 - 21 NOVEMBRE 2014

PROCESSO 'REVOLUTION': RICOSTRUITI IN AULA I MOVIMENTI DEI SAN LUCHESI PIZZATA E STRANGIO

SCOPERTO TRAFFICO INTERNAZIONALE DI COCAINA SAN LUCA- COLOMBIA

PROCESSO 'REVOLUTION': RICOSTRUITI IN AULA I MOVIMENTI DEI SAN LUCHESI PIZZATA E STRANGIO -

Ricostruiti in aula i movimenti di figlio e nipote del presunto 'broker' dell' inchiesta, denominata, 'Revolution'. Il pm, Francesco Tedesco, della Dda reggina, ha ripercorso l' intero iter che ha portato all' individuazione del presunto anello superiore dell' associazione, rappresentato dai sanluchesi Piazzata e Strangio, giudicati entrambi, con rito abbreviato. La mancata cessione di droga a Bruzzano, del 2 settembre 2010, e le intercettazioni di alcuni soggetti, di interesse operativo, avrebbero consentito di individuare il duo criminoso e i loro presunti, associati, Sebastiano Pizzata (figlio di Bruno) e il nipote, del presunto'broker'. Dal traffico telefonico, sarebbe emersa, inoltre, una presunta trattativa, avvenuta a Milano, per l' acquisto di un enorme quantitativo di cocaina, in Sudamerica; una collaborazione, questa, tra San Luchesi e sud americani, per un carico di droga, che si aggira presumibilmente, tra i 700 e gli 800 kg. La seconda fase dell' operazione, quella 'operativa' si sarebbe, però, blocata in seguito all' arresto, nel dicembre 2010 della nota inchiesta 'Overloading', di Sebastiano Pizzata e Francesco Strangio, che avrebbero così, rinviato ad un secondo tempo, l' importazione; ripresa solo con la riorganizzazione del gruppo, ad opera di tale Rechichi. Nel processo in corso ,a Locri, sono imputati anche Severino Rocco Zoccoli, e Francesco Zoccoli, entrambi accusati a vario titolo, con i Pizzata, di sodalizio criminoso dedito al traffico internazionale di stupefacenti.


Piera Galluzzo

Il servizio, andrà in onda nelle edizioni di domani del tg news.

 


 

 

 

 

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