12:46:00 - 21 NOVEMBRE 2014

PLATI' E SIDERNO IN LUTTO IERI PER L'ULTIMO SALUTO ALLE SEI VITTIME DELLA STRAGE DI CINQUEFRONDI

Un dolore incommensurabile ha unito, ieri, Platì e Siderno. Due comunità che si sono strette attorno alle famiglie di Pasquale, Francesco,  Napoleone, Grabriele, Giuseppe e Luigi. Le sei sfortunate vittime dell'agghiacciante incidente avvenuto domenica scorsa lungo strada di grande comunicazione Jonio-Tirreno in territorio di Cinquefrondi. immag incidente.

Il sole era più caldo e avvolgente del solito ieri pomeriggio a Siderno. Quasi come se qualcuno dall'alto avesse voluto abbracciare chi quaggiù è rimasto a versare lacrime con il cuore frantumato dal dolore. Una folla oceanica, composta e commossa ha gremito  la chiesa di Maria SS di Portosalvo e la piazza  antistante per dare l'ultimo saluto ai quattro ragazzi. Una città intera in lutto. In migliaia hanno preso parte ai funerali, tantissimi i giovani con gli occhi rossi e gonfi per il troppo pianto. Un via vai continuo. A solennizzare il rito funebre anche la presenza del Vescovo della diocesi di Locri- Gerace mons. Francesco Oliva, il presule ha parlato dell'impotenza dell'uomo davanti ad una simile immane tragedia. " Come chiesa accogliamo il grido di dolore e lo facciamo attraverso la preghiera, perchè solo essa arriva dritta al cuore di Dio". 

Le salme avevano fatto ritorno a Siderno solo ieri mattina. Alle 13.30 sono partiti i cortei. Le bare una volta giunte in chiesa sono state accolte da un lungo applauso e poi allienate sul sagrado. 

A testimoniare la vicinanza del Comune il commissario prefettizio Eugenio Pitaro, con il suo gonfalone c'era anche il sindaco di Locri Giovanni Calabrese, molte le rappresentanze dei vari comuni della Locride e delle compagini sportive del territorio. Fuori  tantissimi fiori, gigantografie dei giovani sidernesi e striscioni che recitavano "Siderno piange, Siderno è viva".

Alla cerimonia anche la squadra del cuore dei quattro giovani scomparsi, il Siderno la stessa squadra che i quattro ragazzi stavano tentando di raggiungere prima che i loro nomi si andassero ad aggiungere alla lunga lista di persone morte sulla Jo-Ti.  Ieri Siderno si è fermata, l'intera città ha osservato il lutto in ricordo di Leo, Gabri, Peppe e Gigi. Quattro vite spezzate, quattro sorrisi che resteranno eterni nelle fotografie che li ritraevano felici e nei cuori di tutti coloro che li hanno conosciuti.

ALESSANDRA BEVILACQUAv

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