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16:53:00 - 21 NOVEMBRE 2014

Eternit: oncologi, troppi ritardi in eliminazione amianto

Eternit: oncologi, troppi ritardi in eliminazione amianto  -

L'eliminazione dell'amianto in sicurezza ''procede con eccessiva lentezza nel nostro Paese, anche per l'esiguità delle risorse. È necessario accelerare i tempi. È forte infatti la preoccupazione per questo minerale presente ancora in grandi quantità e in varie forme in edifici, pubblici e privati, in tutte le nostre Regioni, con la lunga scia di morti per tumore e, in particolare, per mesotelioma''.
Lo afferma Carmine Pinto, presidente dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), sottolineando la necessità di affrontare la problematica del riconoscimento della malattia professionale per i lavoratori già esposti.
"Ogni anno nel nostro Paese sono circa 1200 le nuove diagnosi di mesotelioma - rileva Pinto -. Anche se tale tumore è stato inserito nell'elenco delle malattie professionali, vi sono ancora inconcepibili ritardi nel riconoscimento previdenziale.
Vanno inoltre garantiti uguali diritti ai pazienti con mesoteliomi insorti dopo esposizioni ambientali ad amianto, ai familiari dei lavoratori e alla popolazione generale''. L'AIOM, sottolinea Pinto, ''è impegnata perché con un approccio sempre più multidisciplinare tutti i pazienti affetti da mesotelioma possano ricevere con equità e qualità in tutto il Paese i migliori approcci diagnostici, terapeutici e cura dei sintomi e perché, anche per il mesotelioma, si sviluppi la migliore ricerca biologica e clinica''. Il prossimo gennaio, annuncia il presidente AIOM, ''organizzeremo la III Consensus Nazionale per il controllo del mesotelioma della pleura a Bari, una delle aree a 'rischio'. È fondamentale sensibilizzare le istituzioni e i cittadini sulla gravità e l'impatto della malattia''.

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