12:33:00 - 22 NOVEMBRE 2014

CONTINUA L'INCESSANTE ATTIVITA' DEI CARABINIERI DEL GRUPPO DI LOCRI: 12 DENUNCE E 2 ARRESTI IN 48 ORE

Continua incessante l'attività dei Carabinieri del Gruppo di Locri nel territorio di competenza, che incide sulle compagnie di Roccella Jonica, Bianco e la stessa Locri,  nell’ambito e in prosecuzione delle operazioni di contrasto a tutte le forme di criminalità diffusa, pianificate sin dall’inizio del corrente anno sotto l’egida del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino. Straordinario il bilancio degli ultimi due giorni di operatività, nell'arco sole 48 ore, infatti, sono stati eseguiti ben 2 arresti e denunciati 15 soggetti. Notevole, inoltre, la refurtiva rinvenuta, tra cui 12 chili di marjuana e una pistola, munizioni, coltelli e arnesi da scasso sequestrati. Numerosi i posti di controllo e di posti di blocco allestiti a due sensi di marcia sia nel presidio dei punti di obbligato passaggio della giurisdizione di competenza, sia nelle aree rurali e nelle periferie dei principali centri urbani, come anche sono numerose le perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari effettuate. 

Tanto per citare alcune delle operazioni portate a temine grazie alla certosina quanto scrupolosa attività degli uomini del Gruppo Locri: a Marina di Gioiosa Jonica è stato arrestato  Femia Francesco, un 27enne del luogo, attualmente agli arresti domiciliari, dovendo egli scontare la pena di 3 anni, 6 mesi e 8 giorni di reclusione poiché riconosciuto colpevole in via definitiva del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso in Marina di Gioiosa Jonica dall’aprile 2011 all’agosto 2011, per il quale, il 12 marzo scorso 2014, era stato già tratto in arresto, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Sessè 2”, che ha consentito di cristallizzare l’esistenza di un intenso traffico di sostanze stupefacenti nel comune di Marina di Gioiosa con ramificazioni in vari paesi della Locride. A Gioiosa Jonica nel corso di un servizio di rastrellamento i carabinieri hanno rinvenuto, ben occultato tra i vari rifiuti all’interno di un rudere in evidente stato di abbandono 12,240 kg di “marijuana”, suddivisa in tre capienti sacchi. Tre le persone denunciate perchè alla guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge e, infine, diversi i deferiti perchè alla guida senza patente o perchè in possesso di oggetti atti ad offendere.

ALESSANDRA BEVILACQUA 

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