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11:53:00 - 22 NOVEMBRE 2014

PROGETTO NEMESIS: IL FUTURO DELLA CALABRIA CORRE SULLE GAMBE DEI GIOVANI

PROGETTO NEMESIS: IL FUTURO DELLA CALABRIA CORRE SULLE GAMBE DEI GIOVANI -

La Calabria per ripartire punta sui giovani. E’ questa l’idea che anima il progetto Nemesis: Un’opportunità concreta per 20 giovani professionisti  che avranno la possibilità di partecipare ad un percorso formativo avente come obiettivo finale il lancio di una cooperativa di supporto agli enti che gestiscono i beni confiscati.

Il progetto NEMESIS è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù nell’ambito del bando “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, ed è realizzato dall’Osservatorio sulla ‘ndrangheta e da Stopndrangheta.

 Importante sottolineare come Oltre allo start-up di una cooperativa ad hoc si preveda anche  la mappatura dei beni confiscati in provincia di Reggio Calabria.

La fase iniziale del progetto mira a formare i giovani professionisti mediante un ciclo di lezioni frontali su  tematiche quali  storia della ndrangheta, normativa in materia di sequestro e confisca dei beni, ruolo dell’Agenzia Nazionale dei Beni confiscati. Il tutto, completato da alcune visite ai beni confiscati alle principali cosche della provincia reggina.

La fase successiva prevede la partecipazione allo start-up di una cooperativa sociale che avrà lo scopo di elaborare percorsi didattici rivolti agli studenti e sviluppare di pacchetti di turismo responsabile sui luoghi simbolo dell’antindrangheta.

 La cultura e la specializzazione,dunque, come arma per battere le mafie:  alcuni corsi di formazione, infatti,  si terranno presso luoghi simbolo della lotta alla 'ndrangheta come le ville dei Pesce a Rosarno, villa Scarface a Sinipoli e villa Macrì a Siderno.

ANNA LAURA TRINGALI 

 

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