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16:48:00 - 22 NOVEMBRE 2014

Expo: nuovo esposto-querela contro Vittorio Sgarbi

Expo: nuovo esposto-querela contro Vittorio Sgarbi -

E' stato inoltrato alla Procura della Repubblica di Milano, dal presidente della Commissione speciale di Vigilanza del Consiglio regionale della Calabria, Aurelio Chizzoniti, il quarto esposto-querela a seguito delle polemiche che si sono avute circa l'ipotizzato trasferimento dei Bronzi di Riace all'Expo 2015 e dopo che la Commissione insediata dal ministro Franceschini ha considerato intrasportabili le due statue. Lo riferisce un comunicato dell'ufficio stampa del Consiglio regionale. "Il presidente Chizzoniti - riporta il comunicato - si sofferma sulle ultime affermazioni del prof. Vittorio Sgarbi ed al dottor Edmondo Bruti Liberati, procuratore capo del Tribunale di Milano, viene trasmessa un'ampia rassegna stampa, 'il cui contenuto - afferma Chizzoniti - conferma il deliberato disegno diffamatorio nei confronti dei cittadini di Reggio Calabria, 'hanno rotto i c&hellip', degli 'idioti' della Regione Calabria esteso anche ai componenti della Commissione Ministeriale nel cui contesto emerge la strumentale costituzione della stessa e la 'disinteressata' &hellip segnalazione del prof. Zanardi 'nominato da noi che ha votato contro di noi'". "Ma 'noi' chi?" Domanda il presidente Chizzoniti. Sulla base di queste ultime esternazioni del critico d'arte e del contenuto dei precedenti esposti, Chizzoniti invita la Procura di Milano 'ad esplorare il senso dell'affermazione 'nominato da noi' che potrebbe racchiudere la pianificazione concertata a tavolino da parte della 'Sgarbi Corporation' probabilmente ispirata dal quadrumvirato Sgarbi, Franceschini, Ceci e Maroni e volta al trasferimento 'a prescindere' da qualsivoglia rischio dei due guerrieri a Milano'".
"Al di là degli esiti giudiziari - sostiene ancora Chizzoniti - sembra incontestabile che il tentativo ignobile di mettere a repentaglio la sicurezza dei due guerrieri e non certo per finalità culturali, è andato definitivamente a vuoto grazie all'ostinazione che i calabresi hanno avuto nel tutelare l'integrità di due capolavori dell'umanità che i turisti di Milano o di qualsiasi altra parte del mondo, qualora desiderassero ammirarli, debbono avere l'amabilità di venire a Reggio Calabria".

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