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10:51:00 - 24 NOVEMBRE 2014

CON LA LEGGE DI STABILITA' A RISCHIO ANCHE LE PENSIONI

150 MILIONI DI EURO RISPARMIATI SULLA SALUTE DEI CITTADINI

CON LA LEGGE DI STABILITA' A RISCHIO ANCHE LE PENSIONI -

Pensioni a rischio, con la Legge di Stabilità, voluta dal Governo, ma la Cgil non aspetta, e prosegue la campagna di avvicinamento allo scipero generale, di otto ore, indetto per il 5 dicembre. Il Governo Renzi, ha trovato, così, il modo di intaccare il già debole versante pensionistico, fà sapere, in una nota, il sindacato reggino; la definizione 'lavori usuranti' non esisterà più, perchè ora, viene mascherata dalla definizione di 'lavorazioni particolarmente faticose e pesanti'. La legge di Stabilità, in merito, dispone per queste tipologie di occupazioni, la riduzione da 383 a 233, i milioni di euro, delle risorse del Fondo costituito, al fine di concretizzare, il diritto al pensionamento anticipato ai lavoratori dipendenti, che hanno maturato i requisiti, per l' accesso al pensionamento a decorrere dal 1^ gennaio 2008; conseguentemente, prevede una corrispondente riduzione di 150 milioni di euro a decorrere dal 2015. Oltre all' iniquità dell' aver pre- ordinato una soglia economica, nella quale far rientrare determinate tipologie di lavori, protesta la Cgil, il Governo Renzi, così facendo, fà intendere di poter, sì, risparmiare 150 milioni di euro sulla salute, però, dei lavoratori. Il lavoratore, così, pur avendone diritto, se non dovesse rientrare nel budget economico predefinito, sarebbe costretto, a proseguire ben oltre la soglia dei 62 anni di età.

Piera Galluzzo

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