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11:38:00 - 25 NOVEMBRE 2014

ELETTORALI CONCLUSE: E' TEMPO DI BILANCI E PARLANO I BIG

ELETTORALI CONCLUSE: E' TEMPO DI BILANCI E PARLANO I BIG -

E’ ufficiale: la Calabria ha il suo governatore. Concluse le operazioni di scrutinio e definita la compagine governativa è arrivato il momento di bilanci e analisi. I candidati che si sono visti sfumare sotto il naso la poltrona di presidente della Regione sopite le forte emozioni ( e delusioni) delle ultime ore si abbandonano a valutazioni post elettorali e dichiarazioni. Dal podio del secondo posto, con un divario dal primo abissale, Wanda Ferro parla a tutto campo dello scenario emerso dal risulto delle urne. Davanti alla domanda di cosa l’avesse amareggiata maggiormente dice: “non aver intercettato il consenso di tanta gente, che come me, aveva l’intenzione di sconfiggere un sistema ormai logoro e di dare una svolta verso il cambiamento. Ho sempre avuto chiaro il concetto che le forze scese in campo fossero troppo dispari, infatti il risultato finale riflette esattamente il rapporto 8 a 3 “.  Sulla forbice di quasi il 40% di distacco dal primo eletto Oliverio aggiunge: “Sinceramente mi aspettavo qualcosa di più ,non fosse altro per le testimonianze di stima e affetto che ho ricevuto in ogni angolo della Regione. Un’analisi completa del voto sarà utile a spiegare questa forbice così elevata: il dato politico è che sono andata oltre le attuali potenzialità del centro destra, cinque  punti più dei sondaggi  nazionali”.  A sposare a pieno questa considerazione per così dire “agrodolce” anche la coordinatrice regionale Forza Italia Jole Santelli: “Alle ultime elezioni europee, in Calabria ,Forza Italia  ha ottenuto poco più del 19% dei voti. Alle regionali di ieri, la percentuale raggiunta dal nostro partito ha superato il 21% attestandosi 5 punti sopra la media nazionale. In un momento di difficoltà generalizzato il dato della consistenza politico e territoriale di FI si è consolidato, registrando un aumento, pur nel quadro di un risultato negativo del centrodestra.”  Domenico Gattuso ,invece, si abbandona ad un commento amaro e imputa a sé il magro risultato del solo 1,35% dei voti: “I risultati non premiano la fatica e l’impegno profuso da tanti ma la responsabilità è mia in primo luogo e me ne assumo la responsabilità.”  Un’analisi lucida e disincantata che però lascia intravedere un barlume di speranza: “Continuiamo a costruire, non possiamo fermarci, anche se sarà dura ripartire”. Anche il pentastellato Cono Cantelmi fa un’analisi del risultato elettorale che ha visto il movimento di Grillo attestarsi al 4,96% : “Siamo stati sconfitti  perché siamo stati accumunati ai partiti. Non abbiamo saputo convincere le tante persone stanche del clientelismo e della pessima amministrazione in Calabria, che hanno preferito restare a casa e dare un segnale chiarissimo. Lavoreremo molto, però, per essere più presenti  e ancora più vicini ai cittadini”. Discorso a parte per NCD, dove l’exploit di un singolo candidato, Pino Gentile, rianima una colazione che sembrava non avrebbe conquistato nessuno scranno in giunta. Con quasi 11 mila voti quello che nelle scorse settimane è stato indicato come il “cinghiale ferito” tutto sembra tranne che malconcio, e accanto a dichiarazioni di rito non risparmia sferzate agli ex amici: “Abbiamo superato abbondantemente il quorum e vinto una grande battaglia di autonomia e liberta’ “ . E aggiunge: “abbiamo dovuto sopportare il tentativo di FI di estrometterci dalle istituzioni come unico obiettivo della sua suicida campagna elettorale”.

 

ANNA LAURA TRINGALI

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