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11:40:00 - 25 NOVEMBRE 2014

KUNTA KINTE: DALLO SPRAR DI GIOIOSA JONICA IL GRUPPO DI PERCUSSIONISTI SI E’ ESIBITO IN PIAZZA DEL POPOLO A ROMA

KUNTA KINTE: DALLO SPRAR DI GIOIOSA JONICA IL GRUPPO DI PERCUSSIONISTI SI E’ ESIBITO IN PIAZZA DEL POPOLO A ROMA -


Sono arrivati a Gioiosa Jonica a novembre dello scorso anno, ospiti del progetto di accoglienza
Sprar gestito dalla Rete dei Comuni Solidali e di cui è titolare il Comune. Hanno iniziato a seguire
dei percorsi di integrazione, a frequentare il corso di lingua italiana, a svolgere tirocinio con le borse
lavoro e a seguire il corso di educazione civica. Hanno partecipato anche al corso di musica etnopopolare,
con grande passione e impegno. Tanto che hanno deciso, con il supporto degli operatori
del progetto, di costituire un gruppo musicale. Lo hanno chiamato Kunta Kinte, i richiedenti asilo
musicisti di Gioiosa Jonica. Kunta Kinte come il protagonista del romanzo Radici di Alex Haley, il
mandingo catturato in Africa dagli schiavisti bianchi che lo marcarono a fuoco e lo trasportarono, su
una nave con altri 139 schiavi, ad Annapolis dove venne venduto ad un proprietario terriero
della Virginia, che gli cambiò il nome in Toby e lo costrinse ad una vita di sofferenze e umiliazioni.
Gli ospiti dello Sprar hanno voluto omaggiare e ricordare questa storia dando il nome del
protagonista al loro gruppo. Un nome che invoca libertà ed emancipazione a ritmo di danza afro.
Un nome che è risuonato trionfalmente alla Festa dei Popoli di Roccella dello scorso 31 luglio,
quando il gruppo ha esordito, tra gli applausi e l’apprezzamento dei presenti. Un nome che si è
propagato nel mese di agosto durante i campi della legalità organizzati dall’Arci e dalla Cgil a Riace
e durante la notte degli artisti a Caulonia.
Un nome che si è affermato con forza e potenza anche a Roma, lo scorso 21 novembre, in Piazza
del Popolo, durante lo sciopero nazionale dei call center e la notte bianca per dire no alle
delocalizzazioni. La protesta, indetta dai sindacati del settore (Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil) è
partita con un corteo da Piazza della Repubblica e si è conclusa in Piazza del Popolo nell’ambito di
un evento più ampio, la “Notte Bianca dei Call Center” che ha visto il mondo della cultura, dello
spettacolo, della società civile e della politica confrontarsi con i lavoratori del settore. È stata una
giornata di lotta e di resistenza. Proprio come Kunta Kinte. Proprio come i componenti del gruppo
Kunta Kinte, che nella storica piazza romana hanno suonato 4 pezzi, accompagnati da danze e voci,
all’interno di una scaletta di tutto rispetto: sul palco si sono infatti alternati interventi di lavoratori,
di sindacalisti, della stessa Susanna Camusso, oltre a numerosi musicisti provenienti da tutta Italia.
Tra gli ospiti della serata il cantautore e comico foggiano Santino Caravella, noto al grande
pubblico grazie alla trasmissione Made In Sud, l’attore Andrea Gherbelli che si è esibito in un
monologo dedicato ad una telefonata. E poi il noto dj romano Acrix, il gruppo etnico Le Danze Di
Piazza Vittorio, le band aquilane Moonshiners e Antipodi, quella toscana dei Sus, quella sarda
Ruota Libera. Dalla Sicilia sono arrivati i gruppi rock Flac e Clis insieme al cantautore palermitano
Marcello Mandreucci che si è esibito con Alessandra Salerno. Da Milano invece il jazz dei Jazz

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