12:04:00 - 25 NOVEMBRE 2014

REGIONALI, NESSUN ELETTO NELLA LOCRIDE: LE REAZIONI DEGLI ESCLUSI

All'indomani delle tanto attese elezioni regionali nella Locride quella che si respira è un'aria intrisa di un mix di sentimenti che vanno dalla delusione, all'amarezza, alla volontà di continuare a lottare per il territorio. Al tappeto, infatti, sono finiti tutti, nessuno escluso, i tanti candidati alla carica di consigliere partiti proprio da questo comprensorio. A giochi fatti non resta altro che prendere coscienza del gran fallimento riscosso. Ancora una volta, la seconda consecutiva, la Regione Calabria non vedrà sedere tra i suoi banchi un esponente nato in questa striscia di terra. Nessuno è riuscito a scalare la montagna. Le reazioni degli esclusi sono disparate. A Benestare Rosario Rocca, con le sue 1028 preferenze riscosse, ha commentato il risultato definendolo "dignitoso ma al di sotto delle aspettative". Nell'annunciare che la sua azione non si fermerà certo qui, il sindaco Rocca non ha potuto fare a meno di avanzare una, giusta, riflessione: "tanta gente, ha detto infatti il candidato de "La Sinistra",  ha votato per candidati che probabilmente non guarderà mai in faccia". Ma c'è anche chi come il presidente del consorzio di funzioni e di gestione Locride Ambiente punta il dito contro l'evidente dispersione di voti. "La Locride non sa votare" ha detto, infatti, Vincenzo Loiero che ha concluso: "Abbandonati eravamo e abbandonati restiamo". Nonostante il successo personale che scompagina il PD a Siderno neppure il candidato della Sinistra Domenico Panetta è riuscito a solcare l'ingresso di Palazzo Campanella. "L’appello al nuovo Presidente della Giunta Regionale è quello di non estraniarsi dai problemi della gente" ha commentato il l'ex sindaco. A Roccella Vincenzo Bombardieri, si aspettava molto di più. La macchina elettorale, tuttavia, ha travolto anche il suo sogno. L'ex assessore all'ambiente, però, la prende con filosofia e citando Jovanotti afferma: "sono un ragazzo fortunato perché mi hanno regalato un sogno". E il sogno è finito bruscamente anche per il consigliere comunale di Roccella Gabriele Alvaro. La partita giocata tra Bombardieri e Alvaro è stata decisamente a favore di quest'ultimo, nonastente il primo avesse ricevuto il pubblico appoggio dell'intera maggioranza consiliare. L'attuale amministratore ringrazia per il consenso ricevuto e fa sapere di essere soddisfatto per la vittoria di Oliverio. Alvaro, che starebbe valutando se continuare il suo percorso all'interno dell'amministrazione roccellese, un sassolino dalla scarpa comunquese lo toglie: " ritengo, ha dichiarato, che  qualcuno della minoranza abbia votato il sottoscritto". Dichiarazioni dure ma decise quelle di Alfonso Passafaro, candidato da Locri alla carica di consigliere: " La colpa, ha detto, non è dei cittadini ma dei sindaci che hanno mancato di carisma e preparazione politica non riuscendo a indirizzare nel giusto modo la popolazione". Per Passafaro se i più grandi comuni della Locride si fossero messi d'accordo per presentare esclusivamente due candidati, uno per la sinistra uno per la destra, probabilmente il risultato sarebbe stato ora diverso. "I sindaci, ha concluso l'ex assessore, hanno preferito stare in disparte per salvaguardare il proprio posto e arrivare alle prossime competizioni senza alcun consigliere uscente di modo tale da trovare postazioni libere".  Sempre restando a Locri Raffaele Sainato si è detto soddisfatto per il contributo che personalmente ha apportato alla vittoria di Mario Oliverio e ha ribadito con forza l'auspicio che i consiglieri eletti si interessino intervenendo sulle necessità del comprensorio. "C'era la possibilità di avere un consigliere della Locride ma la gente ha votato altrove, ha riferito, non bisogna fare critiche del giorno dopo ma continuare a lavorare e noi ci impegneremo a fare proposte importanti e affinchè gli altri non facciano errori che pesino sul futuro del territorio". Da Locri è arrivato anche il commento del sindaco Giovanni Calabrese che, amareggiato per la mancanza di consiglieri della Locride, su facebook ha scritto: "L'unica consolazione, di non poco conto, è che i consiglieri regionali uscenti e loro familiari, noti alle cronache per cinque anni di disinteresse nei confronti della Locride, NON sono stati rieletti - tranne uno- e, pertanto, non saranno più mantenuti con i nostri soldi". 

ALESSANDRA BEVILACQUA

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