NEWS

10:51:00 - 26 NOVEMBRE 2014

DOPO LE STRAGI, CONVOCATO UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO SULLA JONIO- TIRRENO

INVITATI TUTTI I SINDACI DEL COMPRENSORIO, PREFETTURA E POLITICI, PERCHE' NON ACCADA PIU'

DOPO LE STRAGI, CONVOCATO UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO SULLA JONIO- TIRRENO -

Convocato per le 17:00 di sabato 29 novembre, un Consiglio comunale aperto per discutere, a pochi giorni dall' utimo, gravissimo, incidente stradale, sulla statale 682 Jonio- Tirreno. Una decisione, questa di incontrarsi all' indomani dell' ennesima tragedia, ha ammesso lo stesso sindaco, Marco Cascarano, per evitare 'nuove, drammatiche, pagine di cronaca nera. Pertanto, prosegue il primo cittadino di Cinquefrondi, i sindaci, le associazioni, i movimenti, la società civile e tutti gli interessati, devono partecipare e contribuire per la riuscita dell' iniziativa, il cui unico obbiettivo, fà sapere il sindaco di Cinquefrondi, è lottare per i propri diritti e per la sicurezza delle nostre strade'. Un invito importante, questo per il Consiglio, aperto a tutti i colleghi sindaci dei comuni, lungo i cui i territori, si snoda l' importante arteria che collega le due coste della provincia reggina. Invito, esteso anche al Prefetto e al neo eletto, Presidente della Regione, e cosiglieri comunali, nonchè, ai parlamentari calabresi. Non possono più bastare 'le solite promesse', ora, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si attendono risposte. Dopo anni di immobilismo, come già sono stati definiti, è giunto il momento per il Governo, di mettere a disposizione la copertura finanziaria necessaria affinchè possano essere realizzati quanto prima, gli interventi di manutenzione straordinaria necessari; programmati infatti, nella programmazione dell' Ente 2015- 2019, la sostituzione delle barriere esistenti , lavori di distese generali con bitume modificato e la realizzazione, degli impianti di illuminazione nelle gallerie Sciarapotamo e Misogamo, nonché, i lavori di risanamento conservativo della galleria della Limina, già inseriti, peraltro, nel Piano decennale per le gallerie Anas.

Piera Galluzzo

« ARCHIVIO