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10:32:00 - 27 NOVEMBRE 2014

RENZI DOMANI IN CALABRIA E IL SINDACATO INCROCIA LE BRACCIA

RENZI DOMANI IN CALABRIA E IL SINDACATO INCROCIA LE BRACCIA -

Otto ore  di sciopero sarà il, poco, caloroso benvenuto in Calabria che la Fiom e la Cgil calabresi presenteranno al premier Matteo Renzi atteso a Reggio e Gioia Tauro domani. Finita la campagna elettorale il presidente arriverà nella nostra regione nell'ambito delle visite trimestrali nel Sud Italia e l'attenzione sarà tutta per la gestione dei fondi comunitari.  Fitta l'agenda del primo ministro che si recherà dapprima a Reggio dove in Prefettura incontrerà il neo governatore Mario Oliverio e il sindaco Giuseppe Falcomatà, anch'egli fresco di nomina e successivamente si recherà a Gioia Tauro. La Cgil, attraverso una nota, si dice soddisfatta perchè decidendo di far tappa presso lo stabilimento AnsaldoBreda di Reggio Calabria, anche se con estremo ritardo, il premier dimostra di aver compreso l'importanza economica e strategica dell'ex Omeca all'interno del sistema logistico e infrastrutturale italiano.  La giornata di mobilitazione sindacale prevederà un presidio dei lavoratori provenienti da tutta la Calabria nello stabilimento di Reggio Calabria a partire dalle ore 9:30. "Vogliamo sottolineare che, da anni, si legge nel comunicato del sindacato, portiamo avanti una battaglia per il diritto di un lavoro dignitoso, per il mantenimento della produzione in un centro produttivo logisticamente strategico quale quello reggino, all'interno dell'asset Euro-Mediterraneo". L'obbiettivo della mobilitazione sarà, dunque,  quella di evitare che la visita del premier diventi l'ennesima passerella propagandistica in Calabria. "Vogliamo, conclude la nota, risposte certe sul futuro dello stabilimento Omeca, sui pericoli di svendita e altresì sulle politiche industriali del Mezzogiorno; perché è necessario che il Governo dia risposte concrete sul tema del lavoro, della stabilizzazione, della lotta al mondo del precariato e sulla salvaguardia delle tutele ai lavoratori previste dall'articolo 18 - Statuto dei Lavoratori". Alla luce di quanto illustrato, la richiesta è che sia avviato un confronto serio e urgente con Renzi per discutere concretamente e specificatamente di tutte le problematiche individuate.
ALESSANDRA BEVILACQUA

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