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10:18:00 - 27 NOVEMBRE 2014

SCHIAVITU' E VIAGGI DELLA SPERANZA: DA ROSARNO L'ALLARME DI AMNESTY INTERNATIONAL

SCHIAVITU' E VIAGGI DELLA SPERANZA: DA ROSARNO L'ALLARME DI AMNESTY INTERNATIONAL -

Il dramma della ricerca di un figlio disperso in mare si intreccia con il tema della schiavitù a Rosarno. Schiavitù sì, e se questa parola  vi rievoca in mente immagini di epoche passate, magari delle rivolte settecentesche per l’indipendenza degli schiavi di colore americani, bè sappiate che non c’è nulla di più sbagliato. E’ stata scelta simbolicamente Rosarno come tappa dalla carovana di Amnesty International  dove lanciare l’allarme schiavitu’. L’organizzazione diretta da Giorgio Ruffini sta presentando proprio in questi giorni il suo rapporto "Lavoro sfruttato due anni dopo. Il fallimento della 'Legge Rosarno”.

Chiara Garri, ricercatrice di Amnesty International Italia, ha presentato il rapporto, un aggiornamento della ricerca effettuata dall'organizzazione per i diritti umani proprio a Rosarno nel 2012.” Alla luce dei dati raccolti nei due anni dall'entrata in vigore della "legge Rosarno", i criteri restrittivi da essa disposti - unitamente a politiche di criminalizzazione dei migranti irregolari - hanno gravemente compromesso la possibilità di questi ultimi di accedere alla giustizia e alla piena riparazione, cui  avrebbero diritto sulla base degli standard internazionali”.  Inoltre, continua: “la premialità per i migranti che denunciano gli schiavisti sono inserite in meccanismi ferraginosi poco concreti, mentre la legge che doveva abrogare il reato di immigrazione clandestina ancora non è in vigore”. La presentazione del rapporto si colloca nell’ambito della più grande iniziativa “Carovana italiana per i diritti dei migranti – La dignità e la giustizia”,  dove una delegazione di 501 genitori provenienti dalla Tunisia raccontano l’odissea della ricerca nel nostro paese  dei figli dispersi negli ormai tragicamente conosciuti “viaggi della speranza”. 

ANNA LAURA TRINGALI  

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