11:30:00 - 27 NOVEMBRE 2014

DACIA MARAINI A COSENZA

Si è svolto ieri l’incontro tra la scrittrice Dacia Maraini e alcune scuole di Cosenza presso l’auditorium Guarasci. L’occasione è stata data dalla pubblicazione dell’ultimo libro della scrittrice, dedicato alla figura di Santa Chiara, di cui nelle pagine viene raccontato il coraggio e la potente sovversione che venivano dal voler ricondurre la Chiesa del suo tempo dentro un solco più coerentemente evangelico. Ad accogliere Dacia Maraini è stata Loredana Giannicola, preside del liceo Lucrezia Della Valle, che ha organizzato la serata, ma assieme a lei c’era il Provveditore agli studi di Cosenza, Luciano Greco  anche i dirigenti del liceo Scientifico Scorza e della scuola media Zumbini,  i cui studenti avevano affrontato in classe la lettura del libro su Chiara d’Assisi e hanno poi rivolto domande all’autrice. La serata, coordinata da Gregorio Corigliano, giornalista e presidente del “Circolo della Stampa Maria Rosaria Sessa”, si è snocciolata tra interventi sulle pagine del libro e sulla figura di Santa Chiara e intermezzi musicali tenuti dagli studenti dell’indirizzo musicale del Lucrezia Della Valle. Successivamente sono stati gli stessi studenti ad intervistare l’autrice, che ha mostrato una straordinaria attitudine a dialogare con i giovani, levandoli dall’imbarazzo e apprezzando spesso la profondità delle domande. In fila paziente i ragazzi del Lucrezia Della Valle e i loro compagni delle altre scuole,  hanno atteso il loro turno per parlare con Dacia Maraini, vincendo l’emozione e mostrando quella curiosità che dovrebbe essere il prodotto più genuino del lavoro fatto nelle aule. Da parte sua la scrittrice ha svelato dettagli del libro e  della sua nascita, del suo rapporto con la spiritualità narrato attraverso la storia di Chiara d’Assisi, figura guardata dal punto di osservazione di una inflessibile laicità, ma che comunque emerge come una giovane donna profondamente religiosa e tuttavia non obbediente. Nel corso della conversazione  la scrittrice ha avuto modo di  ricordare le figure di Pierpaolo Pasolini e di Alberto Moravia. Alcuni brani del suo libro sono stati letti con le belle voci delle professoresse Pietramala e Naso, mentre a concludere la serata sono state le note dell’Ars Enotria Ensamble

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