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18:25:00 - 28 NOVEMBRE 2014

'Ndrangheta, Pm Lombardo minacciato: 'non cambio programmi lavoro'

'Ndrangheta, Pm Lombardo minacciato: 'non cambio programmi lavoro' -

"Non credo di dover cambiare i miei programmi di lavoro. Anzi, le attività legate alla mia responsabilità di pubblico ministero non sono state certamente ridotte o rimandate per l'episodio di intimidazione di cui sono stato ulteriormente destinatario". Lo ha dichiarato  il sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, dopo l'ennesima minaccia di attentato. "E' un episodio inquietante - ha aggiunto - anche perchè è l'ultimo di una lunga serie di episodi del genere. Un gesto che dimostra l'eccessiva 'attenzione' di determinati ambienti criminali sul lavoro che svolge la Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Ovviamente non cederemo ai 'consigli' di chi vorrebbe interrompere un determinato percorso perchè credo anche alla funzione sociale che riveste la magistratura". "Le persone e l'opinione pubblica in generale - ha concluso Lombardo - avranno la possibilità di comprendere fino in fondo la forza e la pericolosità di particolari fenomeni criminali solo se saranno dotate di quelle lenti d'ingrandimento che giudici e forze di polizia sono in grado di fornire". Lombardo, anche stamani, si è presentato nelle aule del palazzo di giustizia di Reggio Calabria per rappresentare l'accusa in vari dibattimenti. Il pm rappresenta la pubblica accusa nei processi scaturiti dalle indagini sulla 'Multiservizi', la società mista la cui gestione aveva portato allo scioglimento del Comune di Reggio Calabria. Lo stesso ruolo lo svolge, inoltre, nel processo 'Breakfast' in cui sono imputati gli ex parlamentari di Forza Italia Amedeo Matacena a Claudio Scajola da dove emerge tutto il sistema delle attività imprenditoriali che l'armatore avrebbe organizzato per accaparrarsi, secondo l'accusa, i grandi lavori pubblici a Reggio Calabria.

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