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11:59:00 - 03 DICEMBRE 2014

LOCRIDE, IL PRESIDENTE STRANGIO AI SINDACI: 'DIMETTIAMOCI TUTTI'

LOCRIDE, IL PRESIDENTE STRANGIO AI SINDACI: 'DIMETTIAMOCI TUTTI' -

E' una protesta shock quella che arriva dal presidente del comitato dei sindaci della Locride. Giuseppe Strangio, infatti, commentando la situazione in cui si trovano ad amministrare i sindaci del comprensorio  ha proposto ai suoi colleghi di dimettersi tutti. "Li gestissero i commissari prefettizi i Comuni, non perchè sono più bravi di noi sindaci ma per protesta" ha dichiarato. Sono tanti i problemi che affliggono la Locride e che presto finiranno anche al centro della riunione dei sindaci. Inanzitutto i tagli, ma anche l'Imu agricola e il sistema rifiuti. Senza tenere conto degli Lsu-Lpu. In merito a quest'ultimo punto Strangio si schiera contro la decisione ministeriale, arrivata per mezzo di una circolare lunedi scorso, con la quale si rende possibile il contratto a tempo determinato per i precari  solo per il 20% della pianta organica. Tutto ciò non farebbe altro che penalizzare i piccoli comuni. Secondo le stime saranno, pertanto, circa quattromila i lavoratori in tutta la Calabria che resteranno con un pugno di mosche. Per protesta comunque Strangio e altri sindaci hanno chiesto la contrattualizzazione di tutti i precari dei propri enti. Ad aggravare le cose anche l'aggiornamento che prevede l'applicazione  dell'Imu ai terreni agricoli. I Comuni si trovano così ad avere un debito in bilancio poichè gli enti devono allo Stato somme di denaro che poi si dovrebbero recuperare tramite tasse. "In questo modo, tuona Strangio, è sicura solo una cosa: il dissesto di tutti i Comuni". 
ALESSANDRA BEVILACQUA

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