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12:26:00 - 03 DICEMBRE 2014

EMERGENZA RIFIUTI IN CALABRIA: M5S DA BRUXELLES, FATE DELLA CALABRIA UNA 'SORVEGLIATA SPECIALE'

L' UE PUNTA IL DITO SULLE DISCARICHE ILLEGALI

EMERGENZA RIFIUTI IN CALABRIA: M5S DA BRUXELLES, FATE DELLA CALABRIA UNA 'SORVEGLIATA SPECIALE' -

Continua l' emergenza rifiuti in Calabria, e ora i giudici dell' Unione europea si scagliano sulle discariche illegali e sul problema di smaltimento rifiuti calabresi. La nostra Regione, infatti, non rispetterebbe le norme europee e i giudici della commissione, puntano il dito sui 696 siti presenti sul territorio calabrese ancora non bonificati, costituiti per lo piu da discariche abusive o dismesse. La Calabria, anzicche risolvere il problema, fanno sapere da Bruxelles, si limita a proporre una rimodulazione del piano di gestione rifiuti, prevedendo di raggiungere una percentuale pari al 32, 4 % anzicchè il 65% che chiede il decreto legislativo 152 del 2006. La Calabria, prosegue l' Ue si limita ad indicare un nuovo scenario organizzativo impiantistico regionale dal costo di 101,2 milioni di euro allo scopo di diminuire i rifiuti in discarica ma, continuano da Bruxelles, senza indicare date certe entro le quali ragiungere tale obbiettivo. Il movimento 5 stelle propone, di fare della Calabria una 'sorvegliata speciale', con una squadra messa in piedi dall' Europa, che abbia il compito di indagare, sorvegliare ed interbvenire. Una sorta di task force per superare le criticità sullo smaltimento rifiuti. La quetsione rifiuti calabrese, comunque, si inserisce in un panorama nazionale già nel mirino della Corte Ue, che condanna, l' Italia a pagare una sanzione forfettaria di 40 milioni di euro e una penalità di 42,8 milioni di euro per ogni semestre di ritardo nel mettersi in regola, in conformità alla sentenza del 2007.

Piera Galluzzo

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