11:54:00 - 05 DICEMBRE 2014

AL VIA MARTEDI LO SCIOPERO DELLA FAME DEI LAVORATORI DELL'AZIENDA DI ANTONINO DE MASI

Inizierà martedi lo sciopero della fame di alcuni sindacalisti e di un gruppo di lavoratori dell'azienda di Antonino De Masi. L'imprenditore entro fine  dicembre rischia di dover lasciare a casa i suoi dipendenti e i metalmeccanici proprio non ci stanno ad abbandonare il proprio posto di lavoro lasciando solo l'imprenditore coraggio. Nei giorni scorsi  a tal proposito era intervenuta, per mezzo di una nota, anche la Cgil : "Abbiamo più volte sollecitato un intervento per salvare la fabbrica simbolo della lotta alla ‘ndrangheta, aveva fatto sapere il sindacato, abbiamo chiesto allo stesso presidente del Consiglio di incontrare l'ingegnere De Masi in occasione delle sue visite in Calabria, ma l’unica risposta ricevuta è stata il silenzio". Gianna Fracassi, segretario confederale della Cgil, aveva, inoltre, denunciato come il silenzio delle istituzioni costerà caro all'azienda di De Masi: "se non ci saranno novità, De Masi, dopo aver resistito alle minacce della criminalità organizzata, dovrà chiudere i battenti a causa del mancato sostegno al credito delle banche, contro cui ha già vinto un procedimento penale per usura" . "Quella della De Masi, sostiene la Cgil, è una vertenza dall'alto valore simbolico, che coinvolge non solo il destino di centinaia di lavoratori, ma quello di un territorio". I dipendenti del gruppo continuano a non vedere prospettive di sicurezza per il loro futuro e convinti annunciano, pertanto, battaglia determinati a non arrendersi neppure difronte all'assenza cieca dimostrata dallo Stato.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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