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12:09:00 - 05 DICEMBRE 2014

RIFIUTI, L' EUROPA TAGLIA I FONDI ALLA CALABRIA: NON LI USATE? VE LI TAGLIAMO

L' EURO PARMAMENTARE CRETU: 'INCAPACITA DI GESTIRE I FONDI E CONTESTO POLITICO EFFIMERO'

RIFIUTI, L' EUROPA TAGLIA I FONDI ALLA CALABRIA: NON LI USATE? VE LI TAGLIAMO -

Altri tagli in arrivo per la Calabria. Il Governo, taglia i fondi e riduce al minimo consentito da Bruxelles, il cofinanziamento nazionale sui fondi europei. Dal 50 al 26%; questa la somma che ora la Regione calabrese avrà a disposizione per occuparsi dell’annosa questione rifiuti.  A rincarare la dose, il commissario europeo alle politiche regionali, Corina Cretu, riferendosi a Calabria, Sicilia e Campania, ha affermato: ‘condivido a pieno la decisione del Governo italiano di limitare il cofinanziamento nazionale al minimo imposto dai regolamenti, le tre Regioni- continua la parlamentare- non sono state in grado di gestire correttamente e integralmente i finanziamenti a cui hanno diritto’. Ma di chi è la responsabilità? ‘Le Regioni, gestiscono autonomamente i propri programmi regionali e sono quindi effettivamente responsabili- decreta l’euro parlamentare- quando le cose vanno male’. Per l’Unione Europea, il problema principale delle Regioni meridionali sarebbero, proprio, ‘le carenze nella capacità di programmare e gestire correttamente i fondi, spesso associato, ad un contesto politico effimero’. E se da un lato ci si prepara al taglio delle risorse nazionali sul 2014/2020, dall’ altro, ci sono le risorse 2007/ 2013, da investire; ovvero, più di 1 miliardo di euro, che ora rischia di ri tornare all’ Europa, se non verrà speso entro il 2015. Una bella ‘gatta da pelare’ per il neo governatore Mario Oliverio, che deve fare i conti con dati pesanti: 16 anni di commissariamento e quasi 2 miliardi di euro sborsati, aziende vincitrice di gare d’ appalto ‘sospette’, e montagne di rifiuti, che continuano a riversarsi nelle strade cittadine calabresi. Un vorticoso giro di denaro pubblico, un sistema di potere, ora difficile da far rientrare.

Piera Galluzzo

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