09:18:00 - 05 DICEMBRE 2014

CAULONIA PROCEDE VERSO LA STABILIZZAZIONE DEGLI LSU-LPU

Sono brevi i termini affinchè i comuni calabresi procedano alla stabilizzazione di personale LSU-LPU in base al decreto interministeriale dello scorso 8 ottobre. Lo stabilisce la direttiva della Direzione generale degli ammortizzatori sociali ed incentivi all’occupazione, la quale rappresenta “l’urgenza“ a verificare che nella domanda di ammissione al contributo per la stabilizzazione sia stato rispettato il limite del 20% rispetto alla dotazione organica dell’anno di riferimento. Nel caso i comuni non abbiano ottemperato alla direttiva, gli stessi dovranno integrare “tempestivamente” l’istanza già avanzata con l’indicazione del numero esatto dei contratti a tempo detrminato da stipulare, comprensivo delle qualifiche di inquadramento, nel rispetto del tetto del 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza all’ente e del relativo ammontare del contributo richiesto”.

Diversi comuni, se non tutti, avrebbero omesso di indicare il quorum di lavoratori da sistemare, forse perché ciò avrebbe comportato la dovuta scelta di come procedere personalizzando la scelta. Procedura di selezione che originariamente prevedeva l’età anagrafica, a parità della quale l’anzianità di servizio, quindi il carico familiare. I comuni, anche per soddisfare le richieste dei lavoratori interessati e, talvolta, fuorviati da talune interpretazioni normative, come Ponzio Pilano, si sarebbero lavati le mani facendo di tutta l’erba un fascio, chiedendo la stabilizzazione di tutto il bacino. Così non era previsto e non sarà possibile: ogni comune dovrà fare le proprie scelte in tempi strettissimi, pena l’esclusione dal dinanziamento. Condizioni e scadenze che, al lume dei criteri e delle modalità individuate nelle indicazioni operative diramate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 28 novembre u.s., stante il limite del 20% di posti possibili da occupare, le assunzioni a tempo determinato sono effettuate sulla base del fabbisogno di ciascun ente secondo criteri che contemperano l’anzianità anagrafica, l’anzianità di servizio e i carichi familiari. Il gerundio “contemperando” del verbo contemperare,  lascia ampio margine di scelta alle amministrazioni comunali di generare proprie priorità. Al Comune di Caulonia, la priorità sarebbe l’anzianità di servizio, quindi età anagrafica, infine i carichi familiari. Detto questo, la Giunta Riccio, pena l’esclusione dai contributi ministeriali, dovrà determinarsi nel redigere una graduatoria di merito che potrebbe essere indirizzata anche nella individuazione dei lavoratori in attesa di sistemazione tra le diverse categorie professionali: A, B, C, D, però nella quantità del 20% del personale dipendente al 1° gennaio 2014. Una selezione contenuta e che dovrebbe aggirarsi intorno alle otto unità, se finanziate. I lavoratori LSU-LPU in atto utilizzati dal Comune di Caulonia sono 45 in ragione di una dotazione organica possibile di 49 unità, in servizio di 39, sempre rapportato ai vincoli del costo del personale.

Ilario Camerieri

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