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22:02:00 - 07 DICEMBRE 2014

L'AIL ED IL VESCOVO “GRAZIE ALLA RICERCA OGGI LA LEUCEMIA SI PUO' SCONFIGGERE” RAGGIUNTI GLI OBIETTIVI DEL CONCERTO DELL'ASSOCIAZIONE MUSICALE INCANTO PER RACCOLTA FONDI A BENEFICIO DELL'AIL.

L'AIL ED IL VESCOVO “GRAZIE ALLA RICERCA OGGI LA LEUCEMIA SI PUO' SCONFIGGERE” RAGGIUNTI GLI OBIETTIVI DEL CONCERTO DELL'ASSOCIAZIONE MUSICALE INCANTO PER RACCOLTA FONDI A BENEFICIO DELL'AIL. -


Sono stati necessari tre spettacoli -due la mattina ed uno la sera, tenuti nel Teatro Gioiosa- per consentire alle scuole di Gioiosa ed Al pubblico della locride di assistere allo spettacolo musicale “Gran Concerto di Natale – La musica nel sangue” organizzato dall'Associazione Culturale InCanto dei fratelli Nizzardo in collaborazione con il Comune di Gioiosa Jonica e l'AIL.
Lo scopo del concerto è stato quello di raccogliere fondi per la ricerca scientifica destinati all' AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma.
Negli spettacoli mattutini hanno partecipato le scuole di Gioiosa Jonica, il primo turno per gli studenti delle elementari di Gioiosa, Martone e San Giovanni e del Liceo Scientifico di Gioiosa Jonica; il secondo turno per le Scuole Medie.
Lo spettacolo serale è stato dedicato al pubblico locale e della Locride ed ai gruppi di studenti che hanno vinto in mattinata la tombolata di beneficenza. Vi è stata la partecipazione di numerose autorità, tra cui il Vescovo mons. Francesco Oliva, a cui gli artisti dell'associazione Incanto hanno dedicato “Magnificat”.
All'inizio del concerto il bravissimo presentatore Pino Gagliano, a nome degli organizzatori, ha ricordato Rocco Coluccio. “Pochi giorni fa -ha detto- è venuto a mancare una persona straordinaria, molto amata a Gioiosa e non soltanto, Rocco Coluccio. E' a lui che vorremmo dedicare la serata. Io direi di pensare a lui, alla sua gioia, al suo sorriso, al suo grande amore per i giovani , con qualche secondo di ricordo.” E dopo il minuto di raccoglimento, ha concluso “Grazie Rocco Coluccio, noto imprenditore, persona brillantissima”.
I soldi raccolti sono stati consegnati dal presidente dell'Associazione Carmen Logozzo e dai rappresentanti locali dell'AIL Rocco Ritorto e Carmen Bruzzese ai rappresentati dell'AIL provinciale assieme ai doni comprati per i bambini che sono in cura presso il reparto di eccellenza degli Ospedali “Riuniti” di Reggio Calabria.
Gli obiettivi dell'iniziativa, quello musicale (uno spettacolo canoro straordinario) e quello della raccolta fondi (soddisfacente e partecipata), sono stati ampiamente raggiunti ed è stato rispettato il motto della manifestazione “donare è il più bel regalo”.
L'intervento del Vescovo.
“Mi rivolgo particolarmente ai giovani che sono numerosi in sala, ringrazio l'Associazione Culturale InCanto, l'Amministrazione Comunale e l'AIL per questa iniziativa che ha lo scopo di richiamare l'attenzione su quello che è la ricerca contro la leucemia. La ricerca ha bisogno di essere sostenuta. Non ero venuto per ricevere regali, però il regalo che mi è stato fatto è molto gradito e ringrazio anche per la bella esecuzione (Anna Laura Badolato, il coro di InCanto ed Ermes Nizzardo) di questo canto del “Magnificat” (ndr: cantico con il quale Maria loda e ringrazia Dio perché si è benignamente degnato di liberare il suo popolo), ringrazio di cuore così come voglio ringraziare tutti coloro che accoglieranno l'invito di partecipare a questa campagna di raccolta fondi a favore della ricerca contro la leucemia. 
Io dico una sola cosa, partecipare a questa ricerca è molto significativo al di là di quello che uno può dare. Io credo che non conti tanto quanto si dà, quanto la gioia e l'amore con cui si dà. E sappiate che è una ricerca che si fa a favore della vita.
La vita è qualcosa di bello, qualcosa di meraviglioso. Chi ama la vita la difende, la custodisce. La vita non è qualcosa che “appartiene soltanto a me”, appartiene a tutti. Quindi lottiamo a favore della vita per una qualità più bella e facciamo di tutto per migliorare le nostre condizioni di vita, per rendere sempre più belle le nostre relazioni umane.”
Carmen Logozzo, presidente dell'Associazione Culturale InCanto, ha consegnato al Vescovo una statuina raffigurante Gesù bambino nella culla “perchè ogni volta che lo guarderà si ricorderà dell'Associazione InCanto e sarà vicino alla persone che soffrono. E quindi speriamo veramente che Gesù -che sta per nascere- possa portare la guarigione alle persone che sono ammalate di leucemia e che questa sia una malattia guaribile. Questo è il nostro messaggio ed il nostro augurio”. Un'altro Bambinello lo ha donato ai volontari AIL di Reggio Calabria per portarlo agli ammalati in cura ai Riuniti “perchè li aiuti a guarire”.
Il Vescovo ha gradito il dono, “Perchè io ho bisogno di accogliere Gesù nella mia vita, di avere la sua vicinanza, così come abbiamo bisogno tutti, particolarmente gli ammalati di leucemia, che sono veramente tanti. Ho conosciuto ragazzi, giovanissimi con questa malattia che porta tanta sofferenza. Speriamo che vada avanti la ricerca perché si possa debellare. Ma la sofferenza è ancora più grande quando chi è ammalato di leucemia è solo, per cui io credo che al di là delle offerte che noi possiamo fare, stare vicini a queste persone, far sentire il calore umano, il nostro affetto, la nostra vicinanza. Questo è molto importante. Porto questo Bambino con me ricordandomi che lui viene qui per condividere anche le nostre sofferenze. Grazie”.
I rappresentanti AIL di Reggio Calabria, dott.ssa Neri (vice presidente) e la consigliera Giusy Sembianza, assieme ai rappresentanti locali Carmen Bruzzese e Rocco Ritorto sono intervenuti per spiegare la loro attività sul territorio. Rocco Ritorto, in particolare, ha ricordato i progetti realizzati, tra cui le case AIL a Reggio Calabria che sono in piena disponibilità di chi deve fare delle cure e dei loro famigliari. Ha inoltre detto che Gioiosa è il centro ionico che più contribuisce alla raccolta fondi tramite la vendita delle stelle e delle uova di Pasqua.
I rappresentanti provinciali “ L'AIL si occupa dell'assistenza ai pazienti ma sopratutto della ricerca, voi sapete che per questa malattia particolare la ricerca è importantissima. E quando questo messaggio passa attraverso l'impegno culturale dei giovani, allora questo assume un significato veramente importante e grandioso. Fino a poco tempo fa questa malattia sembrava incurabile. Invece adesso , grazie alla ricerca, si può curare e molte volte si raggiunge la guarigione. La malattia oggi si può sconfiggere”.
Il Gruppo scout di Gioiosa Jonica ha apportato il suo contributo con la proiezione di un video che li vede impegnati nella raccolta fondi attraverso la vendita delle stelle. Al rappresentante Francesco Attachi, Rocco Ritorto ha regalato il libro “Perchè proprio a me” scritto da Melania Rizzoli, affetta della malattia, curata e guarita. Una testimonianza per dire che la leucemia è una malattia che si può sconfiggere.
L'Amministrazione Comunale, con l'assessore alle politiche sociali Luca Giuseppe Ritorto , si è complimentata con l'Associazione InCanto per l'altissima qualità dello spettacolo offerto, ma sopratutto perché ha dato testimonianza di come l'associazionismo possa andare oltre, impegnandosi in questioni così importanti come la raccolta fondi per la ricerca scientifica, che è una iniziatissima di altissima valenza civile e sociale, specialmente quando si considera che in un paese come l'Italia spesso la ricerca non viene sostenuta. 
Sul palcoscenico si sono brillantemente esibiti gli allievi dell'Associazione che hanno cantato classici brani natalizi, apprezzati ed applauditi dal numeroso pubblico. E' doveroso citarli uno per uno: Martina Ollio, Giulia Macrì, Cosimo Fuda, Martina Bruzzese, Alessandra Nisticò, Giuseppe Vigliarolo, Maria Carmen Ammendolia, Davide Natì, Francesca Cotrona, Ginevra Vaiti, Domenico Cagliuso, Miriam Cutruzzulà, Silvia Galea, Ilenia Mazzà, Giada Demasi, Alessandra Melissari, Giovanni Khalifa, Alessia Magaldi, Benedetta Princi ed i maestri Anna Laura Badolato ed Ermes Nizzardo.
Nota a cura di Vincenzo Logozzo Consulta Associazioni Comune di Gioiosa Jonica

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