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12:15:00 - 11 DICEMBRE 2014

EMERGENZA RIFIUTI: IL GRIDO D'AIUTO DELLA LOCRIDE

Una richiesta di aiuto e invocata con fermezza. Questo l'urlo della  Locride che ha trovato voce nell’assemblea dei sindaci di  ieri. Un sostegno immediato e invocato all’appena insediato governatore della Calabria Mario Oliverio. Nella delibera licenziata dall’assemblea dei primi cittadini  si fa una richiesta ben precisa: la discarica di Siderno rimanga al solo servizio  del comprensorio. Il presidente del comitato Giuseppe Strangio  parlando del sistema di smaltimento dei rifiuti lo apostrofa come “assolutamente fallimentare” e aggiunge: << Chiediamo di fatto una nuova struttura, una nuova filosofia, una nuova programmazone>>. E se nella delibera viene invocata una nuova via da seguire, viene lanciato anche un monito su ciò che non è congeniale alla risoluzione del problema. Strangio,infatti, continua: << Un documento quello elaborato ieri in assemblea che, manifesta anche l’opposizione dei sindaci all’ipotesi della riapertura della discarica di Casignana,anche nell’eventualità di un aumento della valorizzazione volumetrica>>. Una boccata d’ossigeno potrebbe, forse, venire dalla riapertura della discarica di Sambatello nel reggino. Ma l’apertura della stessa, che potrebbe liberare e non di poco il carico di lavoro della discarica di San Leo che serve ben 57 comuni, è paventata da tempo  ed ancora non gode delle valutazioni dell’Arpacal. Anche Domenico Vestito, sindaco di Marina di Gioiosa sottolinea: La riapertura di Sambatello sta diventando una farsa,le stesse cose ci vengono dette da  febbraio>> . Ma tra  tutte le  proteste spicca quella del sindaco Calabrese: Locri sta pagando il prezzo più alto di tale criticità>>. E sferra una frecciata al dirigente del dipartimento ambiente  Bruno Gualtieri sottolineando come si "dimentichi" che Locri ospita ospedale,carcere,tribunale,procura,comando del gruppo dei carabinieri e i tanti uffici periferici della Provincia di Reggio Calabria.

 

ANNA LAURA TRINGALI 

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