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17:51:00 - 12 DICEMBRE 2014

ROCCELLA, CONVEGNO SUI BENI CONFISCATI: 'COME LA SOTTRAZIONE DEI BENI INDEBOLISCE LA CRIMINALITA''

ROCCELLA, CONVEGNO SUI BENI CONFISCATI: 'COME LA SOTTRAZIONE DEI BENI INDEBOLISCE LA CRIMINALITA'' -

I beni confiscati alle mafie sono una risorsa importante per la società, ma sono soprattutto il simbolo della vittoria dello Stato in un territorio sotto lo scacco della criminalità. E' stato questo il fulcro del convegno tenutosi oggi pomeriggio al convento dei Minimi di Roccella Jonica. L'importantissima sezione di lavoro è servita ad avviare un confronto per cerchere di capire come impiegare ed utilizzare al più presto ed al meglio i beni che dalle mani della criminalità sono passati alla gestione dello Stato. Il convegno è stato organizzato  per volontà di Francesco Minici dell’associazione "Insieme Si Può", dal S.I.U.L.P. il sindacato della Polizia di Stato e dalla Camera Penale di Locri in Collaborazione con l'Ordine degli Avvocati e quello dei Dottori Commercialisti di Locri. Patrocinio del comune di Roccella Ionica. Numerosi e prestigiosi i relatori presenti che hanno preso la parola subito dopo i saluti del primo cittadino Giuseppe Certomà la parola è passata all'avvocato Gabriella Mollica, presidente dell'Ordine degli Avvocati del Foro di Locri, all'avvocato Mario Mazza, presidente della Camera Penale 1989 di Locri ed al presidente dell'ordine dei commercialisti di Locri Ettore Lacopo. La platea ha ascoltato in religioso silenzio l'intervento di Umberto Postiglione, Direttore Nazionale dell'Agenzia per i Beni Confiscati il quale ha spiegato come nella sostanza dei fatti il processo di confisca e assegnazione segua fasi che  rallentano l'effettiva presa in carica immediata del bene. Postiglione, che ha lamentato la carenza del personale dell'agenzia, ha poi spiegato che una considervole quantità di aziende confiscate non riescano a funzionare dopo il provvedimento. Sul finire del suo intervento Postiglione ha fatto sapere di non essere a conoscenza della riforma a cui starebbe lavorando Gratteri e che riguarderebbe da vicino anche la stessa Agenzia. A prendere la parola sono stati anche il magistrato Gerardo Dominjianni, prof. Giorgio Pighi ordinario di Diritto Penale presso l’Università di Modena, dott. Franco Caracciolo Segretario Provinciale del Siulp ed il dottore commercialista Massimo Giordano da Reggio Calabria. Ospite d’onore il senatore del movimento 5stelle Molinari, vice presidente della  Commissione Finanze e Tesoro e membro della Commissione Parlamentare Antimafia.  A moderare i lavori il dottore commercialista Vincenzo Saccà. L'iniziativa è servita a porre l'accento su come l'azione repressiva della magistratura punti ad indebolire le mafie attraverso la sottrazione delle ricchezze. 
ALESSANDRA BEVILACQUA

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