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11:34:00 - 13 DICEMBRE 2014

LOCRI SOTTO ASSEDIO. INDAGINI COINVOLGONO L'ASP E RITORNA LO SPETTRO DEL DISSESTO

LOCRI SOTTO ASSEDIO. INDAGINI COINVOLGONO L'ASP E RITORNA LO SPETTRO DEL DISSESTO -

Si avvicina il  Natale e  i paesi risplendono sotto le luci delle luminarie, ma quelle che irradiano Locri  hanno tinte piuttosto fosche. Negli ultimi giorni due le vicende che potrebbero funestare il comune che ha dato i natali a Zaleuco: l’ombra del rischio dissesto e la chiusura “sospetta” di un ufficio dell’ospedale.

Vi avevamo già parlato diffusamente della nota della Corte dei Conti che bocciava la rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario; ma ora i giudici contabili sono ancora più chiari. Il documento di riequilibrio, approvato dall’allora commissario prefettizio Francesca Crea, sarebbe stato successivamente modificato dall’amministrazione comunale ma in maniera tardiva. Non solo. Anche qualora la modifica fosse avvenuta nei tempi stabiliti dalla legge – scrivono i giudici contabili- <<appare del tutto priva di presupposti normativi la possibilità che la rimodulazione del piano potesse avvenire una seconda volta dopo che la medesima amministrazione abbia già invece deliberato di confermare l’originaria versione>>. Per farla semplice: il consiglio si era già espresso e non poteva farlo nuovamente. E se il rischio dissesto è , dunque, più che paventato secondo i giudici, il primo cittadino Calabrese, forte dei pareri positivi ottenuti da Reggio e Lamezia, ne esclude ogni probabilità.

E non finisce mica qui. Anche l’Ospedale non manca di fornire materiale per le cronache. Sulla chiusura dell’ufficio protocollo del nosocomio locrese la Procura apre un’indagine. Iscritte nel registro degli indagati due persone: l’allora manager dell’ASP di Reggio Calabria ,Francesco Sarica, e la dirigente del settore Angela Minniti. L’indagine sulla sanità, condotta dal sostituto  procuratore aggiunto Ezio Arcadi, sarebbe stata ulteriormente stimolata da una corposa denuncia presentata dalla segreteria dalla UIL. Federazione Poteri Locali.  L’ipotesi di reato è quella di interruzione di pubblico servizio.

ANNA LAURA TRINGALI

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