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18:49:00 - 18 DICEMBRE 2014

ROCCELLA: NICOLA IERVASI INTERVIENE SULLA POLEMICA NATA INTORNO AI MANIFESTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE

ROCCELLA: NICOLA IERVASI INTERVIENE SULLA POLEMICA NATA INTORNO AI MANIFESTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE -

Continua la querelle nata intorno ai manifesti recanti titolo "Una lenta inesorabile agonia" e affissi lo scorso 13 dicembre in alcune vie di Roccella Jonica.  Tali poster, nella stessa data anche diffuso dal Blog Internet "Roccella Siamo anche noi", riportavano un messaggio contestatorio nei confronti dell'attuale amministrazione comunale e dell'ex assessore all'ambiente Vincenzo Bombardieri. Dopo aver polemizzato con l'Amministrazione Comunale, disegnando un quadro di scelte, effettuate dalla stessa ed etichettate come "legate a logiche esclusivamente clientelari", gli autori hanno inserito un riferimento all'incarico di legale affidato dalla "Jonica Multiservizi Spa" all'avvocato Vincenzo Bombardieri "per decine di migliaia di euro all'anno pagati dai cittadini". A parere di quest'ultimo gli affissi sarebbero stati riconducibili alla lista "Roccella Bene Comune". Motivo per cui l'avvocato Vincenzo Bombardieri aveva annunciato querele. Alla luce di tutto ciò ecco arrivare la replica  del gestore del  blog “Roccella siamo (anche) noi". Nicola Iervasi avvalendosi del diritto di replica risponde attraverso un comunicato inviato alla nostra redazione.
 


Spett.le Telemia, Gent.mo Editore,
in riferimento al comunicato da voi diffuso relativo alla presunta querela che l’avv. Vincenzo Bombardieri dice di aver avviato nei confronti del blog “Roccella siamo (anche) noi gestito dal sottoscritto e nei confronti del gruppo politico “Roccella bene Comune” mi permetta a titolo mio personale e in riferimento alla mia responsabilità di rispondere pubblicamente.
L’avv. Bombardieri dice di aver presentato querela nei miei confronti in merito alla pubblicazione sul blog del manifesto affisso qualche giorno fa da “Roccella Bene Comune”, in particolare sottolinea la citazione in cui si fa riferimento alla sua persona e nello specifico la seguente: "“Come se non bastasse, la “Jonica Multiservizi Spa”, con il solito trasparente concorso, ha affidato l’incarico quale legale della società all’avvocato Vincenzo Bombardieri per decine di migliaia di euro all’anno pagati dai cittadini. Sembra il premio per essere stato bocciato clamorosamente dai roccellesi all’ultima tornata elettorale”.
Con questa citazione, in cui è stato riferito l'affidamento dell'incarico di legale della Jonica Multiservizi  all'avv. Bombardieri, egli si "sente leso nell'onorabilità"!
Per "giustificarsi"  di questo incarico professionale affidatogli dalla Società idrica in house con il Comune di Roccella Jonica, Comune del quale l'avv. Bombardieri è stato amministratore per 15 anni, lo stesso riferisce: "Oggi sono un libero cittadino ed un professionista che, seppure impegnato in politica, non esercita alcun ruolo istituzionale", come se volesse far intendere che non è legato più alla vita amministrativa del nostro paese.
Bisogna essere davvero ciechi e far finta di non sentire, perché altrimenti è talmente evidente che, nonostante il Bombardieri non occupi nessun ruolo istituzionale, è legato al gruppo politico "Roccella prima di tutto" che gestisce la vita amministrativa roccellese, come e più di prima; gruppo che l'ha supportato in toto alle ultime elezioni regionali, gruppo per cui l'avv. Bombardieri si è battuto in occasione delle elezioni amministrative del 25 maggio scorso allorquando proprio Bombardieri salì sul palco a fare il comizio conclusivo al posto del sindaco per conto della lista "Roccella prima di tutto".
Beh, sono convinto che i cittadini, davanti alla realtà dei fatti hanno saputo e sanno giudicare…
Capisco che la batosta elettorale non è facile da smaltire; capisco che la "romanzina" del senatore, nella riunione successiva alla disfatta, ha lasciato il segno; già il senatore.... lui che finora aveva il monopolio, aveva tutto sotto controllo, il progetto "Roccella prima di tutto" sembrava infallibile, e che ora improvvisamente si è visto svanire la "fantastica" idea di posizionare un altro Certomà alla Regione.
Capisco che si tratta di un periodaccio anche in merito alla questione del Porto che non sta andando proprio per come l'amministrazione si era prefissata, e capisco che è dura leccarsi le ferite della sconfitta elettorale di Roccella e vedere barcollare la maggioranza con le dimissioni del Dr. Alvaro. 
Ma questa rabbia va smaltita facendosi un esame di coscienza, non solo il Bombardieri ma tutta l'amministrazione che da maggio in avanti ha perso il controllo della cittadina con scelte clientelari a favore di avvocati e associazioni compiacenti, con una sporcizia nelle strade roccellesi impressionante, con la liquidazione di 65 mila euro di contributi e prestiti all'associazione per la Fondazione Rumori Mediterranei di cui nessuno conosce statuto e atto costitutivo e che ci avevano promesso il festival a Natale ma che del festival, nonostante i soldi messi in tasca, non c'è traccia. Ma soprattutto ci si dovrebbe  vergognare  in seguito dei salassi inflitti ai cittadini: dopo quello dell'anno scorso di IMU e TARES, è seguito quello del posto barca (triplicato rispetto all'anno prima) ed oggi i nuovi tributi da strozzinaggio di IMU e TASI alle massime aliquote e, soprattutto, la TARI con cifre impressionanti che non stanno ne in cielo e ne in terra.
Macigni da migliaia di euro che gravano sulle gia precarie condizioni economiche di cittadini e attività produttive roccellesi che, minacciano tutti di non pagare non perché non vogliono ma perché non ce la fanno a pagare cifre cosi alte; situazione questa che causerà danni rilevanti sia agli utenti in virtù dell'insoluto che si ritroveranno fra qualche anno aumentato di sanzione e mora, e sia all''Ente che, non incassando, andrà ad aumentare i suoi residui.
E torniamo alla querela... L’avvocato Bombardieri mi querela una volta io lo querelo tre volte!!! Lui mi querela per aver riportato sul blog il manifesto che riferisce una situazione reale, io lo querelo per aver sproloquiato sciocchezze nei miei confronti, affermazioni gratuite ed infondate che possono avere conseguenze con la mia attività professionale. E mi riferisco alle affermazioni che  fece sul palco quel 23 maggio allorquando definì i consiglieri di "Roccella bene comune", e quindi anche il sottoscritto, un figlio di n.n. ossia (cit. da http://it.wikipedia.org/wiki/Nomen_nescio) con un' "espressione per indicare l'anonimato che si è diffusa nell'uso come eufemismo di insulto equivalente di bastardo per indicare una persona riprovevole. 
 Ed è la prima querela... La seconda, sempre nella stessa occasione del comizio sul palco di piazza San Vittorio, allorquando affermò che l'avv. Domenico Circosta, candidato a sindaco della lista "Roccella bene Comune", ha intenzioni di portare a Roccella la cultura mafiosa tipica della città di Locri. In quella occasione il sindaco di Locri Giovanni Calabrese manifestò tutta la sua irritazione (http://www.lentelocale.it/politica/6896-la-reazione-di-calabrese-locri-non-e-mafiosa-bombardieri-si-dovrebbe-vergognare) dicendo che Bombardieri si dovrebbe vergognare per questa gravissima gaffe commessa. Io in quanto candidato consigliere della lista di Domenico Circosta considero assolutamente offensive e oltraggiose quelle dichiarazioni dirette al nostro primo rappresentante della lista.
 E veniamo alla terza mia querela, relativa a un appellativo dispregiativo assolutamente gratuito nei miei confronti apparso qualche giorno fa nei social network a firma di Vittorio Zito e Vincenzo Bombardieri. In diversi loro scritti fanno riferimento alla mia persona con l'appellativo "l'avvelenatore". Questo "titolo", inventatosi con il solo scopo di gettare fango e danneggiare la mia persona, si è diffuso in maniera rapida fra l'opinione pubblica. Il sottoscritto, che lavora da diversi anni nel commercio e nell'artigianato nella preparazione di prodotti alimentari, con questo appellativo fantasioso, è stato colpito in maniera indegna e infame sulla sua stimata professionalità.
Se l’avv. Bombardieri crede di mettermi paura con i suoi giochetti derivanti dall’amarezza della sconfitta elettorale si sbaglia di grosso; io quando scrivo riferisco di fatti non di chiacchiere o di appellativi vomitevoli come fa lui e qualche suo “compare”; ma continui pure cosi... I nodi verranno al pettine, e già qualcuno sta venendo alla luce!!!
Nicola Iervasi gestore del blog Roccella siamo (anche) noi.
 
 
ALESSANDRA BEVILACQUA 

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