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16:58:00 - 19 DICEMBRE 2014

Incontro tra i sindaci della Locride e il vescovo Oliva sul tema 'Lo sviluppo locale all'epoca dell'economia della conoscenza'

Incontro tra i sindaci della Locride e il vescovo Oliva sul tema 'Lo sviluppo locale all'epoca dell'economia della conoscenza' -

Presso il Salone dell’Episcopio di Locri, c’è stato uno scambio di auguri tra S.E. il vescovo, monsignor Francesco Oliva, e i sindaci dei comuni della diocesi di Locri-Gerace. E’ stata anche l’occasione per uno scambio d’idee alla ricerca di nuove opportunità da offrire ad un territorio così fortemente caratterizzato da tutta una serie di indici negativi. Dopo l’intervento del vescovo (che alleghiamo integralmente), è intervenuto il dott. Giuseppe Putortì, sociologo, docente presso l’Istituto di Scienze Religiose di Reggio Calabria, che ha relazionato su “Lo sviluppo locale all’epoca dell’economia della conoscenza”. Il dott. Putortì ha fatto il punto sui venti anni di fondi strutturali fornendo dati che confermano come il bilancio è decisamente negativo. “Per i prossimi anni –ha affermato il sociologo- o si opererà in un’ottica di programmazione efficace o non sarà più possibile invertire quella che Svimez nel suo ultimo rapporto sul Mezzogiorno d’Italia ha definito la desertificazione industriale ed economica del Sud”. Un dato ha particolarmente impressionato i presenti, quello relativo ai giovani neet, i giovani cioè, tra i 15 ed i 29 anni, che “sono usciti dal sistema di istruzione e non cercano né lavoro né entrano in circuiti di formazione professionale. La Calabria nel 2013 –ha detto il dott. Putortì-è terza nella classifica nazionale con un indice del 31,8%, come dire che un giovane su tre ha smesso di fatto di cercarsi un futuro”. Secondo il sociologo, “saper pensare, saper pensare globale, anzi, glocale, saper essere sul serio innovatori, saper creare relazioni è questa la filosofia di fondo per avere competitività, per avere futuro - ed ha concluso- è questa la sfida che attende le istituzioni locali della Locride”. E’ seguito un dibattito al quale sono intervenuti numerosi sindaci e commissari prefettizi; poi lo scambio gli auguri davanti ad un buffet offerto dal vescovo che ha ringraziato tutti i partecipanti a questo primo momento di confronto su un tema così importante per il territorio.

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