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10:57:00 - 29 DICEMBRE 2014

OPERAZIONE ULTIMA SPIAGGIA: NDRANGHETA E COSA NOSTRA UNITE DA INTERESSI DI DROGA

OPERAZIONE ULTIMA SPIAGGIA: NDRANGHETA E COSA NOSTRA UNITE DA INTERESSI DI DROGA -

La potente caratura criminale della famiglia Paviglianiti era emersa già durante l'inchiesta  della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria denominata "Ultima spiaggia". Un sodalizio quello della fascia jonica reggina capace di mettere da parte inimicizie e contrasti solamente davanti a copiosi guadagni. Quello che emerge oggi è il largo spazio dato nelle indagini dagli inquirenti  all'influenza esercitata dal capoclan Domenico, detto Mimmo, Paviglianiti dal carcere di Ascoli Piceno dove attualmente si trova detenuto. "Benchè recluso, scrivono gli investigatori,  non ha perso il carisma che gli ha permesso di occupare i vertici della cosca". Mimmo sarebbe stato individuato come artefice di una collaborazione con la mafia siciliana, al centro i comuni interessi nel traffico delle sostanze stupefacenti. Più volte gli uomini dell'Arma, stando a quanto trapelato, avrebbero seguito gli emissari reggini in trasferta a Piedimonte Etneo. Durante uno dei tanti pedinamenti pare, infatti, che i carabinieri del comando provinciale abbiano monitorato la consegna di una partita di cocaina. In tale circostanza due dei corrieri reggini sono stati tratti in arresto nei pressi dell'area di servizio di Siracusa, mentre i referenti siciliani sarebbero riusciti a dileguarsi. 
ALESSANDRA BEVILACQUA

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