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10:51:00 - 30 DICEMBRE 2014

DOPO IL SISMA: CALABRIA CHE SI FA?

DOPO IL SISMA: CALABRIA CHE SI FA? -

Ed il terremoto continua scuoterci. La scossa di magnitudo 4.4 con epicentro in Sila non ha fatto tremare solo mobili e suppellettili; porta dietro di sé tutta una serie di problematiche destinate a tormentarci per un po’.

Dopo la paura è il momento delle riflessioni: la nostra Calabria è pronta ad affrontare un sisma di più forte entità?

 E lo so, state già scuotendo il capo e, purtroppo, la vostra intuizione è più che confermata.

La regione che fa da punta allo stivale, oltre ad essere una delle zone con il maggiore rischio sismico, è anche la terra dove l’abusivismo edilizio è più scellerato. Secondo un recente rapporto saremmo al secondo posto , dopo la Campania, per i reati scoperti dalla Guardia di Finanzia riguardo gli abusi edilizi e la consistenza del cemento. Un pericolo reale che riguarda case, scuole ed ospedali. Ed il tutto mescolato ad una scarsa conoscenza delle norme essenziali di comportamento in caso di sisma, da vita ad un mix micidiale.

Affinché gli eventi sismici non si vestano dei toni cui della tragedia, le strade da percorrere sono due: prevenzione ed informazione. Attuare le recenti normative antisismiche, adeguando e potenziando le strutture esistenti, e fare una buona informazione sui rischi e norme di condotta da praticare in caso di sisma.

 Nella speranza che il terremoto scuota oltre alle cose, anche le persone .

ANNA LAURA TRINGALI 

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