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11:13:00 - 04 GENNAIO 2015

Sistemazione strade rurali. Esenzione IMU terreni Comuni montani. -LETTERA APERTA dell'ex sindaco di Giffone

Sistemazione strade rurali. Esenzione IMU terreni Comuni montani. -LETTERA APERTA dell'ex sindaco di Giffone -

-LETTERA APERTA-
                                                                 

Oggetto: Lavori di sistemazione strade rurali “Strada S.Elia”  Contr.Cubasina.Comune di Galatro.
                 Progetto “I colori della natura”-PIAR mis.125 PSR Calabria 2007/2013:
               “Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture in parallelo con lo sviluppo e
                 l’adeguamento dell’agricoltura e della silvicultura”.  

   Apprendiamo, solo ora, che il Comune di Galatro con atto di Giunta Municipale nr.103 del 04.12.2014 ha approvato la deliberazione avente l’oggetto: lavori di “Sistemazione strade rurali”-PIAR mis.125 PSR  Calabria  2007/2013”- D.D.G.12806 del 16.09.2013- Approvazione progetto definitivo/esecutivo.
   Da rapidi approfondimenti  e chiarimenti,il progetto definitivo/esecutivo oggetto della suddetta approvazione ha privilegiato il versante di collegamento da Galatro –“Ponte sul fiume Potame”- al  “Bacino  idroelettrico”:trattesi  di opera di difficile realizzo,tra l’altro, per le eccezionali strutture murarie occorrenti,regimentazione delle acque piovane, straordinaria ripidità con forte pendenza ed elevata franosità.
   Inoltre,non sono previsti lavori che colleghi l’ultimo tratto di strada  dal “Bacino idroelettrico”  al Convento “ S.Elia” per un totale di km.1,00 circa.
   E’ evidente che quanto sopra esposto non facilita la percorribilià della strada di accesso alle aree rurali.
   Le finalità del PIAR sono quelle di contribuire ad abbassare lo spopolamento dell’area rurale attraverso la rivilitazzazione del settore economico e del tessuto sociale.
   Per non vanificare il lavoro svolto,sin dall’anno 2004, dal sottoscritto ex Sindaco del Comune di Giffone ,si sottopone all'attenzione del  Sig.Sindaco del Comune di Galatro la realizzazione di un’arteria ovvero l’ultimo tratto progettato “Cubasina”-“Convento S.Elia” di circa km.1,00.
   Ciò in prosecuzione  degli  interventi effettuati dalla Comunità Montana del Versante Tirrenico Settentrionale di Cinquefrondi,di cui alcuni in un passato non molto lontano.
   Si tratta di una spesa  rientrante nel finanziamento complessivo di €.121.477,00,di cui al D.D.G.Nr.12806 del 16.09.2013 della Regione Calabria-Dip.Agricoltura.
   Per restare nelle finalità del “ PIAR” ,oggetto del finanziamento,si  calcola,da relazione tecnica, che gli ettari che saranno serviti da detta strada –Cubasina/Convento S.Elia- saranno circa 300 ed inoltre ivi esistono diversi nuclei familiari che vi abitano dedicandosi alla coltivazione dei fondi e all’allevamento del bestiame,in un’area che presenta un forte ritardo di sviluppo  economico.
   Pertanto,è evidente l’enorme importanza per l’economia della zona la realizzazione di detta arteria stradale (Cubasina-Convento S.Elia in territorio del Comune di Galatro)  in quanto ciò permetterà agevolmente alla popolazione rurale insediata in queste campagne,che fino ad oggi ha dovuto curare i propri poderi con tecniche arcaiche,di introdurre la meccanizzazione agricola per una coltivazione intensiva dei fiorenti uliveti e di trasportare con mezzi carrabili i prodotti agricoli nei centri di Giffone,Galatro,Maropati etc.
   L’arteria –CUBASINA/CONVENTO S.ELIA  in territorio del Comune di Galatro-  risulta essere di straordinaria importanza per la collettività in quanto coniuga l’interesse per la cultura in presenza dell’antico Monastero –Convento Sant’Elia-patrimonio del territorio-con l’esigenza di valorizzazione socio-economico dell’intera area.
   Si pensi,a tal fine,che l’accesso al Convento S.Elia in quasi tutti i periodi dell’anno è stata assicurata dal versante del Comune di Giffone a studiosi calabresi e turisti ed a quanti si spingono al Convento S.Elia dall’amore per la cultura.
   In data 25.05.2014 il gruppo escursionista “Gente in Aspromonte” ha effettuato ,coinvolgendo appassionati della natura di tutta la Calabria,un’escursione al Convento “S:Elia” adattando  l’agevole accesso dal versante di Giffone:”Cubasina-Convento S.Elia”,in territorio del Comune di Galatro.
   Un motivo in più per ribadire che con il modesto suddetto finanziamento di €.121.477,00 è possibile assicurare l’accesso al Monastero greco-bizantino dedicato a Sant’Elia.
   L’occasione è opportuna  e doverosa,spinto dalle sollecitazioni dei proprietari terrieri (famiglie Larosa,Pepè,Mercuri.Mandaglio etc.) che vigilano 365 giorni all’anno sui resti del  “Convento S.Elia”,rivolgere un invito a S.E.Il Vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi Mons.Francesco Melito ed ai Sigg.Parroci della Comunità di Galatro Sac.Giuseppe Calimera e di Giffone Sac.Giuseppe Sabato a destinare una giornata di accesso in un luogo di grande spiritualità ed ad “uno dei  più importanti monasteri  greco-bizantino di tutta la Calabria: il Convento dedicato a Sant’Elia il giovane (o l’ennese), come scrive il giornalista-storico e critico letterario Prof.Umberto di Stilo.
   Analogo invito viene rivolto all’On.le Mario Oliverio,Presidente  della  Regione Calabria ed al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria Dott.Giuseppe Raffa,cui la presente è diretta per conoscenza .
   L’agevole accesso al Convento è assicurato sempre dal versante del Comune di Giffone,in territorio del Comune di Galatro,anche con automezzi.   
   Si ricordi che nell’intera zona interessata all’arteria stradale dimorano diversi nuclei familiari di Giffone dediti  all’agricoltura ed alla zootecnia,in quanto unico sostentamento.
   E’ superfluo comunicare alle SS.LL.che la realizzazione di tale opera faciliterà il collegamento di un versante con la diga sul Metramo,fattore di sviluppo,anche,delle zone interne.
   Infine,non  ultimo,per quanto attiene all’attività politico-amministrativa dello scrivente ex Sindaco del Comune di Giffone,durante il proprio mandato (2004-inizio 2009),sono stati assicurati interventi su :
   -Strada Ariganello-Pigadi-Giambarella:
   -    “        Ariganello-Petrulli etc.
   Infine,ancora,la folta presenza di nuclei familiari di cittadini di  Giffone nel vasto territorio del Comune di Galatro (Contrade:Cubasina,Ariganello,Petrulli,Pigadi, Giambarella,Convento S.Elia,Passo di Mammola etc) contribuisce con il pagamento di imposte,tasse e contributi ad incrementare le casse del Comune di Galatro.
   Si pensi al pagamento di:
   -Opere primarie  in forza di nuove costruzioni,canone acqua potabile,IMU,etc-
   Di contro,attualmente le casse del Comune di Giffone si sono talmente impoverite che ,da qualche anno,non viene assicurato neanche il “servizio scuolabus” agli alunni della scuola dell’obbligo.
Pertanto,si ritiene ,Sig.Sindaco del Comune di Galatro che al dovere del pagamento dei tributi corrispondano anche dei diritti.
   In alternativa,forse i  l” totale disinteresse” del Comune di Galatro verso le suddette zone  (Cubasina,Ariganello,Petrulli,Pigadi,Giambarella,Convento S.Elia,Passo di Mammola etc.) è finalizzato a dare esecuzione alla deliberazione del Consiglio Comunale nr.18 del 27.05.2000 avente l’oggetto: Richiesta di rettifica dei confini comunali.
(I consiglieri,all’epoca,di opposizione Albanese Antonio e Cordiano Michelangelo v otarono  contro la proposta di  rettifica dei confini comunali e proposero al Consiglio comunale di “tenere contatti con il Comune di Galatro etc.”).
L’obiettivo principale e fondamentale,come riportato nella relazione tecnica allegata alla deliberazione comunale suddetta,”è quello di estendere gli attuali confini del territorio comunale ,andando ad occupare quei territori ricadenti nel Comune di Galatro ma di fatto di proprietà di cittadini residenti in Giffone.
L’obiettivo di cui sopra,è finalizzato al miglioramento e vivibilità,nonché per raggiungere una elevata qualità di vita dell’intero territorio intervenendo direttamente alla totale sistemazione onde poterlo usare,attrezzarlo e recuperarlo adattandolo con progetti idonei a risolvere i problemi attuali”.
   Altro motivo, recentissimo,che spinge ad una rettifica dei confini comunali è il contenutol del “Decreto esenzione dall’IMU per i terreni montani” nr.93 del 28.11.2014 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Suppl.G.U.Nr.284 del 6.12.2014). 
   Ovvero,con il DM 66/2014 il Governo ha inteso rivedere la classificazione dei Comuni  montani,eliminando  i criteri precedentemente esistenti e introducendo come criterio principale l’altitudine del comune dal livello del mare.
   Tale indicazione è riferita all’altitudine misurata nella casa comunale.  
   Pertanto,l’altitudine prevista della “ Casa comunale di Galatro”,di cui all’elenco compilato dall’ISTAT,è di 158 mt.sul livello del mare.
   Per cui essedo l’altitudine della “Casa comunale “ inferiore ai 601 mt.previsti,tutti i terreni ricadenti nel Comune di Galatro compresi quelli relativi alle zone ove folta è la presenza di cittadini di Giffone dediti all’agricoltura in aree agricole superiori ai 601 mt.s.l.m.(Ariganello.Petrulli,Pigadi,Giambarella,etc.etc.) sembrerebbe  che non godano di alcuna esenzione dall’IMU e,pertanto, sono tenuti al pagamento.
   In vece,l’altitudine della “Casa comunale”,riportata dall’ISTAT,del Comune di Giffone è di 594 metri sul livello del mare.
   Dai dati geografici riportati nella scheda su “Tuttitalia.it” risulta l’indirizzo del Municipio in via Ins.Cuzzocrea nr.128 da intendersi quale sede provvisoria in quanto la Giunta  del  Comune di Giffone,in tempi non sospetti, con atto deliberativo nr.09 del 16.1.2013 ha adottato “L’atto di indirizzo al Responsabile dell’Area Urbanistica e Vigilanza Geom.Nicola Alvaro per la predisposizione di tutti gli atti necessari per consentire l’immediato trasferimento della sede municipale nei nuovi locali siti in via Dott.Lombardi”.
   La sede di via Dr. Lombardi è quella che storicamente ha ospitato la “Casa Comunale” di Giffone da svariati decenni ed ha un’altitudine,quindi, sul livello del mare che supera abbondantemente i 601 metri.
  Tale sede è stata ristrutturata recentemente in seguito alla domanda di finanziamento di cui alle deliberazioni di G.M.nr.46 del 16.05.2006 (Sindaco Albanese, Assessori Cordiano Michelangelo e Nobile Rosario Giuseppe) e nr.77 del 4.10.2007 (Sindaco Albanese,Assessori Giacobbe Bernardo e Nobile Rosario) inoltrate assieme al progetto preliminare e  versamento quota a carico Comune di Giffone  di €.1.391,30 all’Area PIT 20 “Aspromonte” con sede a  Cinquefrondi in Corso Garibaldi,95 –sede,anche, della Comunità Montana del V.T.S. ove la pratica è stata seguita dal Consigliere Teodoro Spanò e  dall’Assessore e V.Presidente Dott.ssa Valeria Mandaglio, per l’adesione alla deliberazione CIPE 20/2004.
   Pertanto,il Comune di Giffone è collocato in una sede definitiva.   
   Quindi,alla luce di quanto suesposto,i terreni  ricadenti nel Comune di Giffone non dovrebbero  essere soggetti al pagamento dell’IMU,anche perché l’altitudine massima s.l.m.è di 1042 mt.
   Invece,è augurabile che si concretizzi quanto riportato sulla stampa in questi giorni ovvero la proroga del pagamento IMU,in oggetto, a giugno 2015.
   Il Governo Renzi  vuole  avere il tempo necessario all’individuazione di criteri più idonei (rispetto all’attitudine del centro comunale) a distinguere soggetti passivi o esonerati dal tributo.
   E’ impensabile che tutti i terreni montani si trovano alla stessa altitudine della “Casa comunale”!!!.
   Es.Comune di Giffone l’altitudine massima s.l.m.,riportata dall’ISTAT,è di 1042 mt.
   TALE CRITERIO COMUNQUE,E’ DA RESPINGERE.
  Si pensi,infine,che anche il Comune di Maropati ,per effetto  della nuova normativa IMU, si trova ad avere un taglio di interventi finanziari da parte dello Stato di circa €.72.000,00.
   Tale somma dovrà essere recuperata dalla nuova imposizione fiscale per cui lo stesso Comune che godeva dell’esenzione IMU di terreni agricoli ricadenti in aree montane e di collina,dovrà applicare  l’aliquota IMU su terreni agricoli  benchè  ricadenti in aree di montagna  o di collina.
   Pertanto,i proprietari di terreni agricoli ricadenti nel Comune di Maropati,di cui molti cittadini di Giffone,entro la scadenza del  26.01.2015 (salvo proroga) dovranno pagare l’IMU su terreni agricoli collinari che prima godevano dell’esenzione ,per effetto delle nuove disposizioni (D.L.nr.66/2014 art.22 comma 2).
   L e Forze politiche al Governo Nazionale non possono mortificare i diritti acquisiti, da svariati anni, dalla “Popolazione di montagna” per favorire il gettito fiscale dei Comuni, al fine di far quadrare i loro bilanci!!!.Trattesi di 350 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014.
   LA VIGILANZA E LA MOBILITAZIONE SU TALE PROBLEMATICA DI NOTEVOLE INTERESSE PER LA “GENTE DI MONTAGNA” SPETTA A TUTTI I COMUNI E PARTICOLARMENTE A QUELLI MONTANI,NONCHE’ ALLE RISPETTIVE POPOLAZIONI.
   Il Commissario Prefettizio del Comune di Giffone,Dott.ssa Patrizia Adorno,non mancherà certamente di esaminare e valutare quanto predetto e di prospettare  agli organi ministeriali competenti per i provvedimenti  da intraprendere a difesa della popolazione di Giffone.
   
   Né tantomeno può essere risolutorio al problema suesposto, il trasferimento “in massa” della  residenza anagrafica di cittadini,operanti nelle aree rurali suddette, dal Comune di Giffone a  quello di Galatro.
   Si confida che l’Amministrazione del Comune di Galatro voglia rivedere ,alla luce di quanto suddetto,l’atto deliberativo di G.M. nr.103 del 4.12.2014 con l’urgenza che il caso richiede ovvero che l’intera somma ammessa a finanziamento pari a €.121.477,00 venga destinata alla realizzazio ne dell’arteria di collegamento  
                                                                 - CUBASINA-CONVENTO SANT’ELIA-

                                 OCCORRENDO,SEGUIRANNO LE FIRME DEI  PROPRIETARI TERRIERI - COME
                                 SEGNALATO DA CITTADINI DI GIFFONE - E CHE HANNO DETERMINATO LA 
                                 PRESENTE ISTANZA.
   Nello scusarci per la vastità degli argomenti trattati nell’esclusivo interesse della popolazione rurale ,si ringrazia per l’attenzione prestata,si resta in attesa di cortese riscontro e si porgono distinti saluti.
  L’AUGURIO DI BUON ANNO 2015, APPENA INIZIATO,E’ CHE POSSA ESSERE DECISIVO ALLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI,DEL RILANCIO DELL’ECONOMIA E DELLO SVILUPPO DELLE ZONE INTERNE E DI MONTAGNA.

                                                                                             Albanese Antonio
                                                                                             ex Sindaco del  Comune di GIFFONE

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