11:31:00 - 07 GENNAIO 2015

PROTESTA DEI MIGRANTI A ROSARNO: 5 ANNI DOPO, ANCORA NULLA E' CAMBIATO

Ancora tragiche le condizioni degli immigrati a Rosarno. Tendopoli e baracche fatiscenti, senza servizi igienici, né energia elettrica; solo brande, e qualche materasso. A 5 anni dalla rivolta del 2010, lo scenario, sembrerebbe essere proprio rimasto lo stesso. Come allora, centinaia di immigrati, ammassati in ex fabbriche ora in disuso, come l’ ex Rognetta e l’ ex Opera Sila. Disperati, sporchi, e ancora in cerca di lavoro; sono pochissimi, infatti, quelli che riescono a lavorare con la relativa copertura previdenziale, e con un salario minimo. Molti sono sprovvisti di permesso di soggiorno e ora rischiano davvero, di non riuscire neanche a vivere della raccolta di arance. I produttori, non raccolgono più, perché dicono, non si riesce a coprire le spese. E ora, cinque anni dopo quella tragica sera del 7 gennaio, dei ‘fatti di Rosarno’ com’ è stata, poi, ribattezzata, nulla è cambiato. Ad essere cambiati, sono solo gli immigrati che, probabilmente, non sono le stesse persone di allora. Un anniversario infelice; di quegli incendi di auto, saccheggi, distruzione; un' esasperazione che non parla, e la rabbia e la paura, dei locali.

Piera Galluzzo

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