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21:54:00 - 08 GENNAIO 2015

RISCHIO AMIANTO IN CALABRIA. AL CENTRO DI UN CONVEGNO ORGANIZZATO ALL'UNICAL

RISCHIO AMIANTO IN CALABRIA. AL CENTRO DI UN CONVEGNO ORGANIZZATO ALL'UNICAL -

Non è vero che la Jonica è solo cronaca, non è vero che i giovani sono eterni bamboccioni, almeno non tutti. C’è pure una generazione della Jonica che lavora, quella che si impegna sul territorio e fuori per la propria terra. A tal proposito evidenziamo un importante convegno dal titolo “Rischio Amianto in Calabria: stato dell’arte e prospettive future” che si è tenuto il 18 Dicembre 2014, presso l’Aula Magna dell’Università della Calabria. Il convegno fortemente voluto dal Presidente dell’Associazione Studentesca Original Sin (Original Student Ionic Network) Dott. Antonio Scrivo, associazione attiva all’interno del movimento universitario ATHENA che da sempre si batte al fianco degli studenti per iniziative e problemi all’interno dell’Unical, ed è stato patrocinato dall’Ordine Regionale dei Geologi della Calabria, dall’Ona (Osservatorio Nazionale Amianto) Cosenza e dall’Associazione Giovani Laureati per L’Ambiente Calabria. Dopo i saluti di rito del Prof. Critelli (presidente del Corso di Laurea in Scienze Geologiche), del Prof. Andò  (Dipartimento di Farmacia e Scienze della Nutrizione) e del Presidente Regionale dell’Ordine dei Geologi Dott. Francesco Fragale; si sono registrati gli interventi della Dott.ssa Alessandra Spadafora, funzionario del centro Geologia e Amianto dell’Arpacal, che ha esposto  i compiti svolti dall’Arpacal   in relazione alla L.R. n.14 del 27/04/2011; del Prof. Barrese, ordinario di Mineralogia dell’Unical, che ha spiegato i metodi di classificazione dell’amianto; la Dott.ssa Cannata che ha illustrato il monitoraggio di fibre aereo disperse in ambiente urbani portando come caso-studio la città di Crotone; l’ing. Infusini, coordinatore provinciale dell’Ona, che ha illustrato le metodologie d’indagine e i criteri di accertamento sull’esposizione qualificata all’amianto; il Dott. Falvo, Commissario Regionale dell’Ona, che ha messo in evidenza la forte necessità di reperire finanziamenti attraverso i fondi comunitari europei per mettere in campo iniziative in grado di affrontare la problematica; infine, ha concluso i lavori, il Dott. Giovanni Andiloro, Presidente dell’Associazione G.L.A. Calabria, il quale  ha evidenziato la necessità oltre che di reperire, di ottimizzare, le possibili risorse attraverso un corretto approccio alla conoscenza della problematica, proponendo dei metodi innovativi ed oggettivi per realizzare delle mappature sui vari territori comunali  che siano il più attendibili possibile:
1) Mappatura dei territori Comunali con il metodo del telerilevamento tramite drone attrezzati con microcamere geotermiche.
2) Mappature dei Territori Comunali degli affioramenti di rocce ofiolitiche e delle cave dismesse che possono contenere amianto.     

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