12:20:00 - 09 GENNAIO 2015

TRASLOCO 'FORZATO' PER LA SEDE REGGINA DELL' ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA E GESTIONALE

CONTENERE LA SPESA, SOLO UN ALIBI

Continuano le polemiche in Regione, al centro del mirino, ora è la decisione di spostare l’ organizzazione amministrativa e gestionale da Reggio Calabria a Catanzaro. Non un mero tecnicismo, volto a razionalizzare la spesa, ma un cinico atto politico, secondo Tiziana Catalano che apre la nella conferenza stampa, parlando di ‘un grande mobbing’ nei confronti della città reggina. L’ alibi del contenimento della spesa, non regge, e la riprova- prosegue la Catalano- sta nel fatto che il ruolo unico è stato adottato da quattro sole Regioni, due delle quali, a statuto speciale’. ‘Una decisione folle- tuonano da Reggio futura, contro la storia’. Tutto verrà controllato e gestito da Catanzaro, e 412 dipendenti rischieranno ora, di essere trasferiti. Romeo non risparmia critiche ai rappresentanti reggini che hanno votato a favore, e lamenta la morale doppia del centro sinistra.  Enzo Vacalebre, dal canto suo, non risparmia i colpi e dice: ‘questi signori hanno tradito il patto Stato- Calabria del 1970’, mentre l’ aspetto politico è prossimo allo zero’. Cosa c’è dietro a questa scelta politica? Domanda il leader di alleanza calabrese, che annuncia che loro scenderanno in piazza. Non ha dubbi Pasquale Morisani, di Destra per Reggio che dice: ‘ c’è la volontà di punire Reggio Calabria, ma il consiglio regionale è l’ unica conquista del passato, dunque- dice- và difesa con forza’.

Piera Galluzzo

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